M5S, Fico: “Basta con le battaglie intestine, serve più collegialità”
Roberto Fico invita tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle a mettere da parte le battaglie interne in favore di una maggiore collegialità.
Il Movimento 5 Stelle è nel caos, ora più che mai. La clamorosa sconfitta dalle ultime elezioni, bilanciata secondo Luigi Di Maio dal trionfo del sì alla referendum per il taglio dei parlamentari, rende ancora più urgente una riorganizzazione interna che, secondo il Presidente della Camera Roberto Fico, deve passare inevitabilmente per una maggiore collegialità.
Intervistato questa mattina da Radio 24, Fico invita tutti gli iscritti al Movimento 5 Stelle a mettere da parte le battaglie interne in favore di una maggiore maturità:
Basta con le battaglie intestine, dobbiamo avere una collegialità maggiore, perché alcuni problemi ancora vivi nel M5S derivano da verticismo troppo spinto che c’è stato. Serve una collegialità per trovare sintesi, è il sale della democrazia ma anche una soluzione per una maggiore maturità.
Con lo stile conciso e pacato che lo ha sempre contraddistinto, Fico sottolinea la necessità urgente di dare il via ad una serie di riforme dopo il taglio dei parlamentari confermato dal referendum del 20 e 21 settembre scorsi:
Il taglio dei parlamentari approvato con il referendum ora chiama altre riforme. Non possiamo lasciare il prossimo parlamento con un numero ridotto di parlamentari e un vecchio regolamento.
È un discorso che si fa da decenni, ma ora che il taglio è stato di fatto confermato sarà necessario adeguare i regolamenti di Camera e Senato al nuovo numero dei parlamentari – 400 deputati rispetto ai 630 e 200 senatori rispetto ai 315 di prima:
Il referendum è stato votato e il sì ha vinto in modo schiacciante, è una riforma costituzionale importante che è stata fatta da questa legislatura. Ora i regolamenti della Camera e del Senato devono per forza essere adeguati al taglio dei parlamentari, ci vuole una lunga discussione e si arriverà a una riforma. Questo significa mettere in sicurezza le riforme perché funzionino al meglio. E poi serve la legge elettorale che è in commissione affari costituzionali, si sta lavorando ed è importante arrivarci.