Inps: “Stipendio raddoppiato per Tridico”. Salvini: “Chieda scusa e si dimetta”
Il leader della Lega: “Prima paghi la cassa integrazione a centinaia di migliaia di lavoratori”
Secondo il quotidiano la Repubblica al presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, sarebbe stato raddoppiato lo stipendio con effetto retroattivo: da 62mila euro l’anno a 150mila. La cifra sarebbe contenuta in un decreto interministeriale firmato in data 7 agosto dai ministri del Lavoro Nunzia Catalfo e dell’Economia Roberto Gualtieri.
Sempre nello stesso decreto, lo stesso stipendio viene assegnato al presidente dell’Inail. L’aumento avrebbe effetto retroattivo “con decorrenza dalla data di nomina del Presidente, del Vice Presidente e dei consiglieri di amministrazione Inps e di Inail”. Vice presidenti e consiglieri prenderebbero, rispettivamente, 40mila euro e 23mila euro annui.
Aumento di stipendio per Tridico: Lega attacca
Il responsabile Lavoro della Lega, il deputato Claudio Durigon, letta la notizia dell’aumento di stipendio per Tridico commenta: “Con un decreto interministeriale al presidente dell’Inps Tridico è assegnato un bonus, una tantum, di quasi 100mila euro, che fa schizzare il suo emolumento annuale dai circa 60mila euro previsti a circa 150mila. Ma dove sono gli uffici di monitoraggio dell’Inps, quelli che ad agosto avevano denunciato, in una lista di proscrizione pubblica, i furbetti del bonus da 600 euro? Il più furbetto è Tridico che si fa riconoscere premi da capogiro, mentre mezzo milione di italiani stanno ancora aspettando la cassa integrazione dalla primavera. Tridico rinunci al bonus e si dimetta”.
Ma a dire la sua sull’aumento di stipendio per il presidente dell’Istituto nazionale di previdenza è anche Matteo Salvini: “Inps, non ho parole. Invece di aumentarsi lo stipendio, prima paghi la cassa integrazione alle centinaia di migliaia di lavoratori che la aspettano da mesi, poi chieda scusa e si dimetta”.