Donald Trump lascia l’ospedale: “Non abbiate paura del COVID”
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è pronto a tornare alla Casa Bianca. I medici, però, sostengono che non sia ancora fuori pericolo.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è pronto a lasciare già questa sera il Walter Reed Army Medical Center, l’ospedale militare di Washington in cui è stato ricoverato nei giorni scorsi dopo la sua positività al COVID-19.
Ad annunciare il ritorno alla Casa Bianca è stato lo stesso Trump via Twitter con un breve messaggio in cui non ha rinunciato ad elogiare la propria amministrazione – “Abbiamo sviluppato dei farmaci davvero buoni” – e a ridimensionare gli effetti dell’infezione: “Mi sento meglio rispetto a 20 anni fa“.
Cosa dicono i medici di Donald Trump?
Pochi minuti dopo il tweet con cui Trump ha annunciato le imminenti dimissioni dall’ospedale – le 18.30 ora locale, 30 minuti dopo la mezzanotte in Italia – il team di medici che sta seguendo il Presidente USA, guidato dal dottor Sean Conley, ha tenuto una breve conferenza stampa per spiegare che, seppur non totalmente fuori pericolo, Trump può tornare in sicurezza alla Casa Bianca, dove dovrà continuare la terapia e rimanere in isolamento.
Il Presidente USA, secondo i medici, non ha avuto alcuna difficoltà respiratoria né temperatura sopra la norma nelle ultime 72 ore. La decisione di dimettere Trump è legata al fatto che la terapia che sta seguendo può essere somministrata anche altrove: “Tutto ciò che stiamo facendo qui può essere fatto anche alla Casa Bianca“.
Il dottor Conley, però, ha anche confermato quanto vociferato nei giorni scorsi: Trump ha ricevuto ossigeno supplementare per la prima volta venerdì scorso, quando si trovava ancora alla Casa Bianca, e una seconda volta il giorno successivo, dopo il ricovero in ospedale.
Si allarga il focolaio legato alla Casa Bianca
E mentre Trump è tornato a minimizzare il COVID-19 che sta uccidendo migliaia di persone in tutto il Mondo, il focolaio legato alla Casa Bianca continua ad allargarsi. Almeno 13 persone legate a Donald Trump sono risultate positive al COVID-19 negli ultimi giorni, inclusa la moglie Melania e l’assistente Hope Hicks. Oggi è arrivata la conferma che anche la portavoce Kaleigh McEnany e due suoi vice, Chad Gilmartin e Karoline Leavitt, sono attualmente positivi al COVID-19.
La situazione negli Stati Uniti
Intanto, mentre Trump invita I cittadini americani a “non avere paura del COVID“, il Center for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti ufficializza che 36.778 persone sono risultate positive al COVID-19 nelle ultime 24 ore e che 378 persone hanno perso la vita a causa del nuovo virus, portando così il totale delle vittime nei soli Stati Uniti a 209.199.