Biden: “No al secondo dibattito se Trump ancora positivo” | Media USA: “Presidente incurante del bilancio della pandemia”
Trump “non ha più sintomi”. Media USA: “Incurante del bilancio umano ed economico della pandemia”. Allerta Covid alta alla Casa bianca e al Pentagono
Secondo lo sfidante democratico alla Casa Bianca Joe Biden il secondo dibattito presidenziale, in vista delle elezioni di novembre, non dovrebbe tenersi se il presidente Donald Trump fosse ancora positivo al Coronavirus. Biden premette che prenderà le sue decisioni solo dopo essersi consultato con gli esperti in materia ma l’avvertimento è chiaro.
“Bene, credo che se (Trump, Ndr) avesse ancora il Covid, non dovremmo avere un dibattito. Credo che dovremo attenerci a norme estremamente rigide. Troppe persone sono state contagiate ed è un problema molto serio, io mi atterrò alle linee guida della Cleveland Clinic e a ciò che diranno i medici sulla cosa giusta da fare, se e quando si paleserà per un dibattito” ha detto Biden ai giornalisti.
Donald Trump, che secondo quanto fa trapelare il suo entourage è pienamente al lavoro (nelle ultime ore ha autorizzato la desecretazione degli atti sulle interferenze russe nelle elezioni USA), è stato dimesso dall’ospedale Walter Reed lunedì, neanche una settimana dopo aver mostrato i primi sintomi, tornando alla Casa Bianca senza fare la quarantena e ora sottoposto a un mix di antivirali e cure sperimentali, spiega la Cnn.
Ma il presidente: “Non ha più sintomi” secondo il suo medico personale Sean Conley. Trump, ritornato al posto di comando, ha subito ripreso i suoi atteggiamenti politici da macho derubricando il Covid-19 a una banale influenza e invitando gli americani a non averne paura.
Trump parla al suo elettorato, incurante dell’incedere della pandemia negli States – oltre 7,5 milioni di contagi e 210.886 decessi secondo gli ultimissimi dati. Gli devono sembrare molto lontani i giorni in cui ha avuto bisogno dell’ossigeno e quelli del suo video dall’ospedale in cui provava a rassicurare sulle sue condizioni, apparendo però provato e confuso.
I media americani lo attaccano per lo scarso senso di responsabilità e la mancanza di rispetto verso le vittime del Covid e i loro cari: Trump ignora il bilancio umano ed economico della pandemia e minimizza anche il focolaio alla Casa Bianca e il caos al Pentagono per gli alti generali in quarantena tra cui il capo di Stato maggiore delle forze armate, Mark Milley, per sospetto contagio, mentre l’ammiraglio Charles Ray, vice comandante della Guardia Costiera, è risultato positivo.
L’ultimo contagio dalle parti dello studio ovale è quello del consigliere per le politiche interne del presidente, Stephen Miller, l’ultimo alto funzionario positivo al test, per almeno undici positivi accertati alla Casa Bianca.