Nuovo DPCM: weekend di lavoro per il governo. Attesa per la conferenza stampa di Conte
Giuseppe Conte terrà una conferenza stampa domenica 18 ottobre 2020 per parlare del nuovo DPCM con nuove misure restrittive anti-Covid.
È un weekend di intenso lavoro per il governo Conte 2, sia sul fronte delle nuove misure anti-Covid ancor più restrittive, sia sul fronte della manovra economica. Per tutto il sabato, tra il pomeriggio e la sera (e probabilmente anche la notte) si sono alternate riunioni, da quelle con i capi delegazione delle forze di maggioranza a quelle con i governatori delle Regioni e anche con il comitato tecnico scientifico.
Tra i ministri coinvolti in confronti di queste ore c’è la titolare del ministero della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina, per cercare con le Regioni un’intesa sulla scuola e sulla didattica a distanza che potrebbe essere alternata con quella in presenza.
Regioni come la Lombardia, in particolare, cercano di evitare un nuovo lockdown generalizzato e chiedono un immediato ristoro per tutte le categorie penalizzate dalle misure anti-Covid. Il governo sta cercando di ascoltare tutte le voci dei territori e degli esperti per giungere a una sintesi e approntare il nuovo DPCM.
DPCM, nuove misure restrittive saranno annunciate da Conte in conferenza stampa
Fonti di Palazzo Chigi, però, hanno tenuto a specificare nella giornata di sabato che “le uniche misure di restrizione veritiere” saranno quelle “contenute nel DPCM che verrà emanato non appena definito il quadro di intervento” e dunque tutte le voci che si sono rincorse in queste ore sono solo illazioni, perché, di fatto, non sono state ancora prese decisioni definitive da parte del governo, il confronto è ancora aperto e solo durante la giornata di domenica 18 ottobre sapremo quali saranno queste nuove misure.
Sarà, infatti, il Premier Giuseppe Conte ad annunciare le nuove misure in un conferenza stampa domenicale molto attesa, proprio come lo erano le conferenze stampa che teneva nei mesi di marzo e aprile e che tutti ricordiamo ancora benissimo.
Palazzo Chigi ha anche precisato che “le anticipazioni che si stanno rincorrendo in questi giorni e in queste ore sui mezzi di informazione sono da ritenersi fughe in avanti e ipotesi non corrispondenti a verità”, per questo il governo invita gli organi di informazione a “evitare di alimentare confusione nei cittadini, in attesa di comunicazioni ufficiali”, che sono per l’appunto attese entro la giornata di domenica.