Coronavirus, 16.079 nuovi casi in Italia. Speranza: “Tamponi rapidi nelle farmacie”
Altri 136 decessi, salgono ancora i ricoveri, tasso di positività al 9%. Tempo di raddoppio di quasi 7 giorni. Il bollettino coronavirus del 22 ottobre
Sono 16.079 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nell’ultimo giorno secondo il bollettino coronavirus diffuso oggi 22 ottobre dal ministero della Salute. Sempre nelle ultime 24 ore si contano altri 136 decessi di pazienti positivi al Covid, per un totale di morti che da inizio emergenza sanitaria sale a 36.968 unità. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 992, +66 rispetto a ieri. I ricoverati nei reparti normali sono invece ormai quasi 10mila, 9.694, +637 in 24 0re.
Ieri erano stati comunicati 15.199 nuovi contagi, con 170.392 tamponi processati. 9 i decessi in più registrati nell’ultimo giorno (ieri 127). Gli attualmente positivi sono in Italia ad oggi 169.302 (+13.860) mentre i guariti sono in tutto 259.456, +2.082 in un giorno. Il totale dei contagi da inizio epidemia si porta a 465.726 unità, dato che comprende anche deceduti e guariti.
Bollettino coronavirus 22 ottobre: tasso di positività e regioni con più contagi
Le regioni che fanno registrare più nuovi contagi sono anche oggi la Lombardia, con 4125 nuovi casi, il Piemonte con 1550 casi e la Campania con 1541. Seguono poi il Veneto (+1.325), il Lazio (+1.251) e la Toscana (+1.145). Il tasso di positività su scala nazionale si mantiene intorno al 9% (al 9,4%): su 100 tamponi eseguiti 9 sono positivi (ieri era all’8,5%).
Il 9,4% è il dato più alto di questa seconda ondata di Covid-19, toccato già 4 giorni fa: “Nonostante una lieve riduzione registrata negli ultimi due giorni, il trend settimanale è di forte crescita e la dimostrazione è che nell’arco di una settimana è quasi raddoppiato. Anche per questo parametro abbiamo un tempo di raddoppio vicino ai sette giorni” ha spiegato all’ANSA il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook Coronavirus – Dati e analisi scientifiche.
Speranza: presto tamponi rapidi
Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che presto sarà possibile effettuare tamponi rapidi nelle farmacie, per una fase di sperimentazione. Il ministro come richiesto dalle regioni è pronto a semplificare le procedure di tracciamento e ha parlato della possibilità di una convenzione con i medici di base per l’esecuzione di tamponi rapidi, in via di acquisizione da parte del commissario all’emergenza Domenico Arcuri.
(Ultimo aggiornamento 18.15)