COVID-19 e visoni. L’OMS: “Anche l’Italia ha segnalato dei casi”

La versione mutata del COVID-19 legata agli allevamenti di visoni mette in stato d’allerta l’OMS. E la Danimarca mette in lockdown 280mila cittadini.

7 Novembre 2020 13:20

Non solo la Danimarca, il più grande produttore di pellicce di visone al Mondo dopo la Cina. Il problema del coronavirus COVID-19 negli allevamenti di visoni riguarda almeno sei Paesi in Europa e tra questi c’è anche l’Italia.

Lo ha certificato in queste ore l’Organizzazione Mondiale della Sanità mentre la raccolta dei dati sulla mutazione del COVID-19 identificata in 12 dei laboratori infettati in Danimarca è ancora in corso.

Ad oggi, 6 Paesi, cioè Danimarca, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Italia e Stati Uniti, hanno segnalato Sars-CoV-2 nei visoni d’allevamento all’Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie)

COVID-19 e visoni. Cosa dice l’OMS?

La Danimarca ha annunciato che molte persone sono state infettate da una variante del COVID-19 legate ai visoni. L’OMS sta lavorando con le autorità danesi per effettuare tutte le ricerche e i controlli necessari. È normale che un virus muti e cambi nel tempo, ma ogni volta che il virus passa dall’uomo all’animale e torna all’uomo cambia ancora di più. Ecco perchè queste segnalazioni destano preoccupazione. Le varianti più rilevanti del virus possono avere un impatto sull’efficacia di vaccini, terapie e trattamenti.

Ad oggi, sottolineano dall’OMS, gli scienziati non hanno ancora notato dei cambiamenti nella nuova variante del virus relativamente alla trasmissione del virus, alla gravità dell’infezione o delle possibilità di reinfezione nei cittadini, ma ha anche precisato che la raccolta dati è in corso e per evitare ulteriori rischi anche l’OMS ha confermato che le autorità della Danimarca procederanno quanto prima a sterminare gli oltre 17 milioni di visoni che ad oggi si trovano in oltre 1.139 strutture in tutto il Paese.

La Danimarca impone un lockdown legato ai visoni

Non ci sono ancora certezze, ma è certamente meglio non rischiare. E così la Danimarca, in attesa di maggiori dettagli sulla mutazione del COVID-19 legata ai visoni ha deciso di imporre un lockdown localizzato nelle municipalità più colpite dai focolai della variante di COVID-19.

Le misure restrittive riguardano circa 280mila residenti tra Hjørring, Frederikshavn, Vesthimmerland, Brønderslev, Jammerbugt, Thisted e Læsø, nella zona del North Jutland.

La chiusura durerà almeno 4 settimane e sarà totale: non si potrà uscire di casa se non per le attività di prima necessità e per le emergenze. Tutte le persone coinvolte saranno testate nel corso dei prossimi giorni così da capire l’entità dei focolai e impedire alla forma mutata di COVID-19 di diffondersi anche nel resto del Paese e dell’Europa.

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