Monopattini troppo veloci e in divieto di sosta: Milano dice basta
Il Comune di Milano sospende la licenza a tre società che noleggiano monopattini elettrici: velocità elevata e parcheggi selvaggi alla base della decisione
Il Comune di Milano dichiara guerra ai monopattini elettrici troppo veloci e che vengono parcheggiati in sosta vietata. Il mezzo di trasporto ecologico, che è stato al centro anche di un bonus governativo, possono essere contestualmente croce e delizia nei grandi centri. Così, l’amministrazione comunale guidata da Beppe Sala ha deciso si sospendere la concessione a tre società che si occupano appunto di noleggio di monopattini e che ora avranno tempo fino a metà novembre per togliere dalle strade di Milano qualcosa come 2.000 veicoli elettrici. A portare alla decisione il mancato rispetto della velocità di 6 Km/h nelle aree pedonali, il numero elevato di monopattini e anche il parcheggio “selvaggio”.
A dare l’annuncio della sospensione delle concessioni è stato lo stesso assessore alla Mobilità, Marco Granelli, “perché sono avvenute ripetute non attuazioni delle prescrizioni, in particolare per quanto riguarda la velocità e il numero dei veicoli”. C’è un problema serio, non solo a Milano, di convivenza tra il nuovo mezzo, gli altri veicoli e i pedoni, perché in troppi pensano che, essendo i monopattini piccoli, li si possa utilizzare per andare in mezzo alle persone, causando anche incidenti e disagi di vario genere.
Milano: dal 15 novembre “solo” 3.750 monopattini a noleggio
A Milano, fino al provvedimento annunciato in queste ore, erano 8 le società autorizzate allo sharing di monopattini, ciascuna delle quali con un parco di 750 veicoli a disposizione. Dal 15 novembre in poi, ne rimarranno 3.750, conferma l’assessore. La decisione è stata presa anche in seguito ad una denuncia avvenuta in Consiglio comunale da parte di Forza Italia, tramite il consigliere Fabrizio De Pasquale: “Lanciare così tanti monopattini a noleggio senza aver stabilito regole e controlli, senza aver obbligato i concessionari al controllo da remoto e a una vera gestione della sosta, è stato un azzardo soprattutto per i pedoni”.
Alle rimostranze dell’opposizione, la maggioranza ha replicato con l’esito dei controlli, che ha portato appunto alla riduzione dei monopattini a noleggio. “Dall’inizio della sperimentazione dello sharing di monopattini – si legge in una nota ufficiale – il Comune ha avviato un costante monitoraggio dei veicoli messi a disposizione dei cittadini e del rispetto delle regole definite nell’avviso pubblico: verifiche che si aggiungono alla regolare attività sanzionatoria effettuata dalla Polizia locale per il rispetto delle regole del Codice della strada. A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre”. Tra le irregolarità di cui parla il comune di Milano, ci sono anche questioni legate alla velocità e alla sosta.
Tra le norme previste per l’utilizzo dei monopattini, è previsto anche l’obbligo per chi noleggia i veicoli di montare una dispositivo in grado di scoraggiare il parcheggio nelle aree vietate. Comunque sia, nonostante questo provvedimento, da Palazzo Marino ribadiscono l’importanza strategica dei monopattini in termini di spostamenti “innovativi e sostenibili”.