Covid-19 in Italia già da settembre

Coronavirus in Italia già da settembre secondo uno studio dell’istituto Tumori: “Circolazione precoce molto prima che si scoprisse il paziente 1”

15 Novembre 2020 16:04

Il coronavirus circolava in Italia già a settembre scorso secondo uno studio dell’Istituto tumori di Milano e dell’Università di Siena, pubblicato su Tumori Journal. Ben prima che l’epidemia di Covid-19 esplodesse in Italia e ben prima che fosse individuato il cosiddetto paziente 1.

https://www.blogo.it/post/627895/coronavirus-il-paziente-1-di-codogno-e-uscito-dalla-terapia-intensiva

Dall’analisi sui campioni prelevati a 959 persone asintomatiche, sottoposte agli screening per il tumore al polmone tra settembre dell’anno scorso e marzo 2020, è emerso che l’11,6% aveva gli anticorpi al coronavirus, di cui il 14% li aveva sviluppati già a settembre, il 30% nella seconda settimana di febbraio 2020 e il 53,2% in Lombardia, regione più colpita nella prima e stando ad oggi anche nella seconda ondata di Covid-19.

Dunque, come sottolinea lo studio, c’è stata “una circolazione molto precoce del virus, molto prima che si scoprisse il 1° paziente”, cosa che avvenne il 20 febbraio 2020 a Codogno, nel milanese.

Il racconto del paziente 1

Mattia, il paziente 1, poi raccontò a Sky Tg 24: “Ho scoperto di essere il paziente 1 solo una volta che ho preso in mano il mio smartphone. È lì che ho capito cosa fosse successo e cosa stesse ancora accadendo. Fino ad allora sapevo solo che ero stato ricoverato per una polmonite. Era ciò che mi avevano detto. Ma confesso che non mi pesa essere chiamato paziente 1. Sono il paziente che è stato certificato per primo. Non penso proprio di essere il paziente numero 1”.

Lo studio che stabilisce la presenza del coronavirus in Italia già a settembre 2019, con primo firmatario il direttore scientifico dell’Istituto tumori Giovanni Apolone, mostra quindi che il Covid ha iniziato a circolare nel nostro paese in maniera asintomatica almeno 5 mesi prima della diagnosi numero 1 di Codogno.

La comparsa precoce e asintomatica del virus tracciata dallo studio getta una nuova luce anche sulle difficoltà di ricostruzione delle prime catene di contagio e sulla successiva espansione dell’epidemia in Italia.

https://www.blogo.it/post/627111/coronavirus-il-presunto-paziente-0-non-ha-mai-avuto-il-virus

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