Conte ai Cinque Stelle: “Quando governi cambiare idea può diventare un obbligo morale”

Il premier Giuseppe Conte è intervenuto agli Stati generali del Movimento 5 Stelle esortando la forza politica di maggioranza ad avere il coraggio di cambiare: “La coerenza delle proprie idee è senz’altro un valore, ma quando governi devi affrontare la complessità. Quindi bisogna avere il coraggio e l’intelligenza di cambiarle, le idee”.

Talvolta ciò “diventa un obbligo morale” e questo quando “la coerenza delle stesse idee fa male al Paese”, allora – ha continuato Conte – “la prova del nove è spiegare con chiarezza e in trasparenza perché il cambiare idea è una cosa giusta”.

“Alcune delle mie decisioni, non mi è sfuggito, non sono state totalmente in linea con le posizioni assunte nella vostra campagna elettorale. Sono i momenti in cui siete apparsi disorientati, in cui diciamolo chiaramente si sono create incomprensioni tra di noi. Ma quando governi devi confrontarti anche con la complessità” e avere “il coraggio e l’intelligenza” di cambiare idea, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Il premier: tre sfide per il M5S

Secondo Conte sono tre le “sfide imprescindibili per il M5S: “Mai perdere il contatto con la gente”, ricollocare “l’uomo al centro di qualsiasi progetto di miglioramento della nostra società secondo quello che io definisco un nuovo umanesimo“, continuare “a lavorare contro la logica dei privilegi”, dove “avete raggiunto importanti risultati”, perché “l’etica pubblica deve essere parte integrante di ogni impegno pubblico” come sancisce la “nostra Carta”.

Il premier invita il Movimento a confrontarsi “liberamente e anche in modo vivace. Sono convinto che ancora una volta vi dimostrerete all’altezza degli obiettivi che vi siete posti. È comprensibile che le varie sensibilità al vostro interno possono esprimere posizioni diverse, ma queste sono una ricchezza” .