Vaccino per il COVID-19, pre-accordo dell’UE con Moderna per 160 milioni di dosi
La Commissione Europea è in trattative con Moderna per l’acquisto di 160 milioni di dosi del suo promettente vaccino contro il COVID-19.
La “corsa” al vaccino per il COVID-19 è iniziata orami da mesi. L’acquisto del vaccino per quanto riguarda l’Italia sarà coordinata a livello europeo e sappiamo già che l’Unione Europea ha già prenotato almeno 300 milioni di dosi di quello sviluppato da Pfizer-Biontech, in arrivo entro la fine del 2020 e giudicato “efficace al 90%”.
Il recente annuncio di Moderna, la società statunitense che ha messo a punto un vaccino con una efficacia del 94,5% durante la fase 3, ha spinto l’UE a muoversi per prenotare una quantità importante di dosi anche di questo secondo promettente vaccino e questa sera è arrivata la conferma di un pre-accordo.
Il portavoce della Commissione Europea Stefan de Keersmaecker ha reso noto che l’UE ha concordato con Moderna la fornitura di fino a 160 milioni di dosi di vaccino per il 2021, ma questo pre-accordo dovrà essere tradotto quanto prima in un vero e proprio contratto.
Vaccino di Moderna, prima gli Stati Uniti
Moderna ha già fatto sapere che entro la fine del 2020 sarà in grado di consegnare soltanto 20 milioni di dosi e che queste dosi saranno riservate dagli Stati Uniti. La produzione aumenterà sostanzialmente a partire dal 2021, si parla di un numero compreso tra 500 milioni e un miliardo di dosi da destinare anche al resto del Mondo, e le dosi a cui si riferisce de Keersmaecker saranno tra queste, sempre che l’accordo vada in porto.
Uno dei dubbi riguarda il prezzo, non ancora ufficializzato da Moderna. La stampa statunitense parla con insistenza di 25 dollari per ogni dose, una cifra che dovrebbe includere anche una quota di profitto per l’azienda produttrice, mentre altre società che stanno sviluppando vaccini contro il COVID-19 hanno già dichiarato che finché la dichiarazione di pandemia resterà in vigore le dosi saranno vendute a prezzo di costo.