Bankitalia: ripresa nel 2021 più lenta del previsto
Il capo dipartimento Economia di Bankitalia: “Recovery plan sia dettagliato, perché l’effetto dei progetti dipenderà dalla loro definizione concreta”
Bankitalia lancia l’allarme sulla situazione economica dell’Italia, duramente colpita dalla pandemia di Covid-19. La ripresa nel 2021 sarà “verosimilmente più lenta del previsto”, spiega il capo del Dipartimento economia e statistica di Palazzo Koch, Eugenio Gaiotti, in audizione sulla manovra finanziaria 2021 nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Secondo Gaiotti il recupero dell’economia italiana in estate “è stato superiore a quanto previsto” segno che “la nostra economia conserva una significativa capacità di recupero e conferma l’importanza del sostegno fornito dalla politica economica” però “la recrudescenza della pandemia osservata nelle ultime settimane e le misure di contenimento adottate dal governo si stanno ripercuotendo sull’economia. Gli indicatori più recenti suggeriscono che in Italia, come nell’area dell’euro, è in corso un indebolimento dell’attività economica”.
Nel quarto trimestre del 2020: “È plausibile una flessione del Pil anche se più contenuta rispetto alla primavera. È probabile che il risultato per l’anno risulti comunque in linea con quanto prefigurato in ottobre”, ma, avverte Gaiotti: “L’entità dell’effetto macroeconomico dei progetti di investimento e di riforma dipenderà soprattutto dalla loro definizione concreta nell’ambito del Piano nazionale di rilancio e resilienza e dalla loro attuazione tempestiva. Andrà posta grande attenzione alla fase esecutiva, precisando i dettagli ed evitando sprechi, ritardi e inefficienze” in relazione al recovery plan dell’Unione europea.
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“Come abbiamo sottolineato più volte, il programma Next Generation EU è un’occasione da non perdere per rilanciare la crescita e la produttività dell’economia italiana” aggiunge il dirigente di Bankitalia.