Vaccino Covid gratuito e non obbligatorio per scongiurare la terza ondata
Roberto Speranza stamane ha parlato del nuovo Dpcm Natale e ha illustrato il piano vaccinale contro il coronavirus, ecco cosa ha detto
Il vaccino Covid gratuito e non obbligatorio sarà a disposizione degli italiani da gennaio. Con alcune categorie che avranno ovviamente la priorità di somministrazione. Nella logistica di distribuzione del vaccino, dove giocherà un ruolo molto importante la catena del freddo, dal trasporto alla conservazione, sara coinvolto l’esercito, come era già trapelato e come aveva chiesto nella maggioranza Italia Viva.
Il ministro della Salute Roberto Speranza nella sua informativa di oggi al Senato ha detto che: “Il vaccino verrà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani. Il vaccino è un bene comune e un diritto che va assicurato a tutte le persone. Nessuna diseguaglianza sarà ammissibile. Al momento non è intenzione del governo disporre l’obbligatorietà della vaccinazione. Nel corso della campagna valuteremo il tasso di adesione dei cittadini. Il nostro obiettivo è raggiungere al più presto l’immunità di gregge”.
Il piano vaccinale italiano
Speranza stamane ha parlato del nuovo Dpcm Natale e ha illustrato il piano vaccinale italiano contro il coronavirus spiegando che: “L’Italia ha opzionato 202.573.000 dosi di vaccino, una dotazione sufficientemente ampia per vaccinare tutta la popolazione e conservare scorte di sicurezza. È molto probabile che serviranno due dosi per ciascuna vaccinazione, a breve distanza temporale. Non c’è ancora evidenza scientifica sui tempi di durata dell’immunità prodotta dal vaccino”.
In merito al piano vaccinale italiano il ministro ha chiarito che i processi di autorizzazione per i candidati vaccini sono ancora in via di definizione: “Se tutti i processi autorizzativi andassero a buon fine, l’Italia potrebbe contare sulla disponibilità delle seguenti dosi: contratto con Astrazeneca, 40,38 milioni di dosi; contratto con Johnson & Johnson 26,92; contratto con Sanofi 40,38; contratto con Pfizer/Biontech 26,92; contratto con Curevac 30,285; contratto con Moderna 10,768. Sono numeri subordinati a processi autorizzativi che non sono ancora completati”.
Vaccino Covid gratuito e non obbligatorio e terza ondata
Ma il vaccino Covid gratuito e non obbligatorio (almeno inizialmente sarà così) ci aiuterà a scongiurare la terza ondata? “Basta guardare ad altri paesi al di fuori dell’Italia per capire che la possibilità di una terza ondata è reale. Abbiamo imparato che la modalità per ridurre la circolazione del virus è il distanziamento: quindi le misure sono da mantenere” dice ad Agorà su Rai3 Luca Richeldi, primario del Gemelli di Roma, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del comitato tecnico scientifico (Cts).
Richeldi è contrario a rendere il vaccino Covid obbligatorio: “Io sinceramente non credo che sia la strada da seguire, onestamente. Questo è il mio parere personale. Penso che la strada da seguire sia quella della corretta informazione capillare, aperta, trasparente, ma molto diretta a tutti i cittadini”.
Ma questi vaccini che hanno superato a tempo record gli studi di fase tre saranno sicuri ed efficaci? Richeldi spiega: “Sull’efficacia e sulla sicurezza io non ho titolo a esprimermi. Però noto, con grandissimo piacere, che il Paese che è la patria della valutazione dei farmaci, della sicurezza e dell’evidenza, cioè il Regno Unito, ha approvato uno dei vaccini che sono stati sottoposti per valutazione e dalla prossima settimana incomincerà a vaccinare i sanitari”. Il riferimento è al vaccino di Pfizer-Biontech.