Veneto flagellato dal maltempo. Crolli, inondazioni e rischio valanghe nel Bellunese
Oltre 400 gli interventi dei Vigili del Fuoco in Veneto a causa della violenta ondata di maltempo che si sta abbattendo sul nord dell’Italia.
La violenta ondata di maltempo che si è abbattuta in questi giorni nel nord Italia ha colpito e sta colpendo in modo particolare la provincia di Belluno e il Veneto più in generale, con almeno 400 interventi dei Vigili del Fuoco che si sono resi necessari in queste ultime ore tra Belluno, Vicenza, Treviso e Venezia e oltre 2.200 interventi se includiamo anche Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana.
Maltempo in Veneto: ponte crollato nel Bellunese
Ieri sera in località Rent a Gosaldo, in provincia di Belluno, un ponte è crollato mentre un camion dei Vigili del Fuoco lo stava attraversando. Il mezzo è precipitato nel torrente sottostante e i tre volontari a bordo, resisi conto di quello che stava per accadere, sono riusciti a scendere e mettersi in salvo prima del crollo.
Nel comune di Alpago si è resa necessaria l’evacuazione dei 76 ospiti di una casa di riposo a causa dell’esondazione del Meschio, mentre il rischio valanghe resta altissimo nell’area dell’Alto Bellunese.
Rischio valanghe, l’allerta della Protezione Civile
La Protezione Civile del Veneto ha confermato per la giornata di oggi rischio arancio per valanghe su Dolomiti e Prealpi, con la possibilità di alzarlo fino a rosso entro questa sera in caso di ingenti nevicate:
La criticità valanghe continuerà ad essere ARANCIO in MONT-1 e MONT-2, salvo locali condizioni di ROSSA in Mont-1 in caso di apporti di oltre 165 cm di neve fresca entro domenica sera.
Rischio idrogeologico in Veneto. L’allerta maltempo della Protezione Civile
Allagamenti e inondazioni stanno riguardando l’intera Regione Veneto. Questa mattina la Protezione Civile ha segnalato le aree più a rischio nelle prossime ore:
Fiume Brenta. Alle ore 05:55 a Mignano, la portata in transito era pari a 530 m3/s in lieve calo. Il Brenta a Barzizza alle ore 6:30 ha superato la soglia di allerta rossa ma in fase di stanca; a Limena ha superato la soglia gialla ed è tuttora in crescita. Fiume Bacchiglione. Rimane sopra alla soglia di allerta arancione la sezione di Vicenza anche se con livelli ormai in calo mentre a Ponte Marchese è sceso alla soglia di allerta gialla; S. Agostino sul Retrone ha superato la soglia di allerta rossa ed è al momento in fase di stanca; anche Bolzano Vicentino sul Tesina che rimane sopra la soglia gialla è in fase di stanca. A Longare è stata superata la soglia arancione ed è tuttora in crescita. Si segnala che è stata attivata la cassa di espansione di Caldogno sul fiume Bacchiglione.
Fiume Agno-Guà. Soltanto alle sezioni di Ponte Brogliano e Ponte Asse sono ancora sopra la soglia di allerta arancione ma sono in calo. Lonigo e Cologna Veneta rimangono sopra la soglia di allerta gialla ma sono in calo. Si segnala che da alcune ore è stata attivata la cassa di espansione di Montebello sul fiume Guà.
Fiume Alpone. Il fiume Chiampo alla sezione di S. Vito Veronese, ormai in calo, rimane sopra la soglia di allerta gialla mentre a Monteforte sul fiume Alpone è sceso sotto la soglia di allerta gialla.
Fiume Adige. Alla sezione di Verona il fiume Adige ha superato la soglia di allerta gialla ed è tuttora in crescita.
Fiume Piave. Alla sezione di Soverzene alle 23:46 transitavano 565 m3/s, a Busche 1155 m3/s. A Ponte di Piave e S. Donà di Piave sono state superate le soglie di allerta gialla con livelli in crescita.
Fiume Meschio. Durante la notte precipitazioni molto intense hanno determinato l’esondazione del corso d’acqua in centro a Cordignano. Ora il livello del fiume a Cordignano è in forte calo.
Fiume Monticano. Alla sezione di Vazzola è stata superata nuovamente la soglia gialla ma i livelli sono in calo.
Fiume Livenza. Alle ore 5:15 i serbatoi di Ravedis sul Cellina e Ponte Racli sul Meduna scaricavano una portata pari a 922 m3/s, i livelli sul Livenza in Veneto sono in lento ma costante aumento.
Fiume Tagliamento. A Latisana è stata superata la soglia di allerta gialla ed i livelli sono in lieve crescita.