ll bollettino Covid di oggi: 17.992 i nuovi casi e 674 morti

Notizie e bollettino Covid del 18 dicembre: Italia zona rossa nei festivi dal 24 al 6 gennaio: le parole di Speranza. Vaccino In Italia il 26 dicembre

18 Dicembre 2020 17:30

Sono 17.992 i nuovi casi di coronavirus in Italia secondo il bollettino Covid del 18 dicembre diffuso oggi dal ministero della Salute. 179.800 i tamponi eseguiti (circa 5mila in meno su ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 674 morti.

I guariti e dimessi nell’ultimo giorno sono 22.272, 1.226.086 in tutto da inizio epidemia. Ancora in calo le terapie intensive dove ci sono ricoverate ad oggi 2.819 persone rispetto alle 2.855 di ieri (-36). Il tasso di positività sale al 10% (dal 9,8% di ieri). Le regioni con più nuovi casi giornalieri sono il Veneto, con 4.211 nuovi contagi, la Lombardia, con 2.744, e l’Emilia Romagna, con 1.745.

Italia zona rossa dal 24 al 6 gennaio

Tutta Italia sarà zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi: sarebbe questa la decisione del governo, emersa dal vertice del premier con i capi delegazione di maggioranza e il ministro Boccia. Nel successivo incontro con le regioni, Speranza ha detto che l’indice Rt già questa settimana ”sale da 0,82 a 0,86” perciò si disporrà tra Natale e la Befana la zona rossa in tutta Italia nei festivi e arancione nei giorni feriali.

Prime dosi di vaccino il 26 dicembre in Italia

Le prime 9.750 dosi di vaccino Pfizer arriveranno in Italia il 26 dicembre, ha spiegato il commissario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri durante la riunione tra governo e regioni. Materialmente le dosi arriveranno all’istituto Spallanzani di Roma per essere poi redistribuite a tutte le regioni e far partire la vaccinazione in Italia nel giorno del Vaccine day europeo, il 27 dicembre.

Covid, Italia verso zona rossa dal 24 al 6 gennaio

Entro stasera dovrebbero vedere la luce le nuove misure del governo per contenere la diffusione del Covid-19 durante le festività natalizie, considerate ad alto rischio contagio. Tra Natale e l’Epifania ci saranno restringimenti significativi ha anticipato il ministro della Salute Roberto Speranza che ha parlato stamattina al consiglio nazionale Fnomceo: “Le misure che stiamo decidendo e che dobbiamo comunicare agli italiani prevedono un restringimento abbastanza significativo tra il 24 dicembre e il 6 gennaio”.

Ieri in Italia ci sono stati 18.236 nuovi contagi e altri 683 morti in 24 ore, per un rapporto positivi tamponi risalito quasi al 10% (9,8). In Europa continua a preoccupare la situazione della Germania, la Svezia ammette che è stato un errore confidare nell’immunità di gregge e non adottare misure rigide contro il virus mentre l’Austria registra decessi record: nella settimana tra il 30 novembre e 6 dicembre sono 2.536 i pazienti Covid morti.

Casellati contro il governo: quanti errori

Tornando all’Italia, stamattina la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati si è sganciata dal suo ruolo istituzionale per criticare aspramente il governo sui Dpcm e le politiche anti Covid, rivendicando la centralità del parlamento e chiedendo di: “Non commettere più gli stessi sbagli”.

A proposito della stretta anti Covid di fine anno, dopo l’incontro tra Conte e i capi delegazione di maggioranza di stamane, il premier vedrà i rappresentati delle regioni e alle 18 presiederà il Consiglio dei ministri.

AttualitàItalia