Viminale: aumentano i controlli, ma pochissime sanzioni

In sole 24 ore effettuati 100mila controlli, Lamorgese invita tutti al senso di responsabilità per scongiurare la terza ondata di virus

24 Dicembre 2020 18:45

Il Viminale ha reso noti i controlli effettuati nelle ultime 24 ore per il rispetto delle norme anti Covid. Secondo quanto riferisce il Ministero dell’Interno sono state controllate 100.769 persone, di cui 732 sanzionati e 8 denunciati per aver violato la quarantena. La percentuale dei multati è poco più dello 0,7%, una percentuale su cui pesano due fattori: un rispetto generale delle regole da parte della maggioranza e una “mano” più leggera da parte delle forze dell’ordine. Gli esercizi commerciali sottoposti a controlli sono stati 13.018 con 17 negozi chiusi e 85 le sanzioni nei confronti degli esercenti.

Lamorgese: “Attenzione, c’è un nuovo ceppo in circolazione”

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha fatto un appello agli italiani: siano feste sobrie. Un appello già fatto nei giorni scorsi da altri componenti del governo: “Non ci possiamo permettere cedimenti nel rispetto delle regole anti-Covid. Per questo, oltre ai controlli severi, non mi stanco di far leva sul senso di responsabilità, per evitare che anche in queste Feste si ripetano quei comportamenti che si sono verificati in estate”. A rendere la situazione più preoccupante, la nuova variante del coronavirus: “Per di più c’è un nuovo ceppo in circolazione, per alcuni mesi ancora non sarà possibile abbassare la guardia”, insiste Lamorgese. In realtà i nuovi ceppi sembrano essere molteplici e il ritorno alla normalità sarà probabilmente più lungo di quanto previsto nei mesi scorsi.

“Mi rendo conto che ci sia una gran voglia di tornare alla normalità – spiega la titolare del Viminale – superando restrizioni e divieti, ma dobbiamo ricordarci che siamo all’apice di una pandemia”. Poi, la ministra conferma che sostanzialmente i controlli non sono stati in questi giorni e non saranno nei prossimi così severi come nella prima fase della pandemia: “Le forze di polizia hanno agito con umanità ed equilibrio: questo, però, non vuol dire che ci saranno cedimenti davanti a violazioni e comportamenti scorretti”.

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