Trump ora può essere rimosso: il precedente del 1919
Dopo l’assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori di Trump, il presidente uscente può essere dichiarato “incapace di svolgere il proprio incarico”
Donald Trump può essere rimosso anticipatamente dalla carica di Presidente degli Stati Uniti, incarico che dovrebbe detenere al momento fino al 21 gennaio. Dopo l’assalto armato al Congresso da parte dei suoi sostenitori, i funzionari dell’amministrazione USA stanno valutando il ricorso al 25° emendamento. Sarebbe la degna e ingloriosa conclusione del mandato del tycoon, che dopo aver perso le elezioni ha fatto di tutto per alimentare fake news, farneticazioni su presunti brogli, ma soprattutto spingendo le frange più estreme della sua “tifoseria” ad imbracciare le armi. Insomma, non si vede l’ora che Joe Biden, presidente designato, faccia il suo ingresso alla Casa Bianca, ma in attesa che ciò avvenga formalmente, Trump può essere cacciato con 2 settimane di anticipo.
Perché Trump può essere rimosso
Il ricorso al 25° emendamento è una misura straordinaria, che fa il paio con l’impeachment, quella che prevede la destituzione di alte cariche, presidente incluso, in casi di gravi illeciti (l’ultimo presidente ad esservi incappato è stato Bill Clinton nel 1998). Per far scattare la rimozione di Trump la maggioranza del gabinetto e il vicepresidente Mike Pence dovrebbero dichiarare al Congresso che il presidente attuale non è in grado di adempiere ai suoi doveri. A quel punto, però, Trump potrebbe opporsi, spostando la questione alla Camera, dove la rimozione dovrebbe essere votata dai due terzi dell’aula.
Insomma, si tratta di una misura che dovrebbe partire innanzitutto dalle persone che sono state più vicine a Trump durante il suo mandato, il vice Pence e il suo gabinetto, che lo dovrebbero dichiarare incapace mentalmente di concludere i suoi compiti per aver scatenato la violenza dei suoi sostenitori. Una soluzione al momento improbabile, ma nella storia degli USA c’è un precedente e risale al 1919. Ad essere rimosso allora fu il presidente Thomas Woodrow Wilson: dopo essere stato colpito da un ictus, però, Wilson fu veramente impossibilitato dalle sue condizioni di salute a svolgere il proprio incarico.
Intanto, i social network lo oscurano
Nel frattempo, i social network hanno già provveduto a “rimuovere” Trump: Facebook e Twitter hanno sospeso tutte le sue pagine social, mentre Instagram e YouTube hanno cancellato i video dei suoi appelli con i quali ha sostanzialmente armato i facinorosi.