L’Alto Adige torna in lockdown per 3 settimane. Cosa prevede l’ordinanza
L’Alto Adige torna in lockdown duro per tre settimane a partire da lunedì 8 febbraio. Ecco cosa prevede l’ordinanza firmata il 6 febbraio.
Il Presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha firmato oggi l’ordinanza che sancisce il ritorno in lockdown dell’Alto Adige a partire da lunedì 8 febbraio e fino al 28 febbraio prossimo.
Come anticipato già dalle autorità altoatesine, dalla mezzanotte di lunedì sarà “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori comunali, salvo per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per situazioni di necessità o urgenza“.
Ecco cosa prevede, nel dettaglio, l’ordinanza firmata oggi:
- all’interno del territorio comunale è consentito uscire dalla propria abitazione solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, situazioni di necessità o d’urgenza (tra cui l’esigenza di recarsi presso persone bisognose di cura, di portare i cani alla più vicina area cani, o per raggiungere il domicilio proprio o del partner), per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi, o per svolgere l’attività sportiva o motoria;
- sono sospesi tutti i servizi alla persona, ad eccezione di lavanderie, pompe funebri, barbieri e parrucchieri. Nei servizi di cura alla persona consentiti, tra cui anche quelli inerenti all’assistenza podologica, il personale deve utilizzare mascherine di protezione delle vie respiratorie FFP2;
- sono sospese le attività commerciali al dettaglio, anche situate nei centri commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e per quelle che vendono generi di prima necessità individuate nell’allegato 1, che rimangono chiuse la domenica. Farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e punti vendita di generi alimentari sono esentati dalla restrizione di cui al primo periodo.
- sono chiusi i mercati, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, salvo le attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
L’ordinanza fissa anche la riprese della didattica a distanza per la scuola primaria da giovedì 11 febbraio e per le scuole secondarie di primo e secondo grado già da lunedì 8 febbraio.
Le autorità sanitarie dell’Alto Adige raccomandano anche che in tutte le attività produttive vengano adottate misure atte a ridurre la possibilità di contagio tra dipendenti e con l’eventuale clientela, a cominciare dall’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie FFP2.
L’Alto Adige torna in lockdown per 3 settimane
La notizia nell’aria ormai da giorni è stata confermata nella tarda serata di ieri: la Provincia Autonoma di Bolzano torna in lockdown duro per tre settimane a partire da lunedì 8 febbraio.
Lo ha deciso la Giunta provinciale di fronte all’incremento delle infezioni da COVID-19 negli ultimi giorni, con un picco registrato proprio ieri prima della riunione della giunta: 747 nuovi casi rispetto al giorno precedente, che hanno portato il totale dei positivi della Provincia Autonoma a 5.891 su una popolazione di 533mila persone. Numeri simili a quelli della Regione Umbria (6.191 positivi) che conta invece 882.015 residenti.
Di fronte a quei numeri è stato necessario prendere una decisione drastica: dall’8 al 28 febbraio prossimi l’Alto Adige sarà in lockdown.
Lockdown in Alto Adige. Le nuove misure in vigore
Da lunedì 8 febbraio in tutto il territorio dell’Alto Adige non ci si potrà spostare dal proprio comune di residenza se non per le eccezioni che ormai conosciamo bene: motivi di lavoro, motivi di salute e motivi di urgenza. Bar e ristoranti resteranno chiusi, così come le strutture ricettive e gran parte dei negozi. Il dettaglio sarà illustrato questa mattina in conferenza stampa e l’ordinanza sarà firmata a stretto giro.
La nota della Provincia Autonoma di Bolzano anticipa che resterà garantita l’apertura di servizi e strutture sociali e socio-sanitarie, oltre che dei servizi di assistenza alla prima infanzia.
Le lezioni resteranno in presenza per le scuole materne, mentre a partire da lunedì tutte le scuole medie e tutte le scuole superiori torneranno alla didattica a distanza per il 100% delle ore di lezione. Lo stesso accadrà per le scuole elementari, ma a partire da giovedì 11 febbraio.
Mascherine FFP2 obbligatorie in Alto Adige
Seguendo l’esempio di altri Paesi e altre zone colpite in modo particolare dalla pandemia da COVID-19, l’Alto Adige introdurrà le mascherine FFP2 obbligatorie in alcuni ambiti considerati particolarmente a rischio, dai mezzi pubblici ai negozi che resteranno aperti durante questo periodo di lockdown.