La fronda di M5S anti-Draghi lancia il V-Day: “Mai con la Lega e Berlusconi”
Il Movimento 5 Stelle si spacca su Draghi nel giorno decisivo delle consultazioni. Al via il V-Day contro il governo di Mario Draghi.
Nel giorno che si preannuncia decisivo per il futuro del governo di Mario Draghi, quello in cui il premier incaricato presenterà la bozza del programma ai partiti principali, il Movimento 5 Stelle ufficializza la frattura interna nel modo più plateale per M5S: un V-Day contro Draghi, sulla scia di quel famoso “Vaffanculo-Day” promosso da Beppe Grillo nel settembre 2007.
A promuovere il nuovo V-Day, che causa pandemia sarà un evento tutto online, è uno dei volti emergenti del Movimento 5 Stelle, il giovane campano Luca Di Giuseppe, e tra le figure di rilievo di M5S che hanno già aderito c’è la senatrice Barbara Lezzi, l’unica che al momento si è fatta avanti mettendoci la faccia.
Un evento, V Day: No governo Draghi, che sembra organizzato in poche ore e che cerca sostenitori di ora in ora nel corso di questa giornata. L’incontro si terrà su Zoom e avrà l’obiettivo di fare il punto della situazione tra i “ribelli” del Movimento 5 Stelle di cui Alessandro Di Battista è stato nei giorni scorsi uno dei portavoce più attivi. Il pentastellato, però, non si è ancora espresso su questo evento, ma è evidente che una sua mancata partecipazione all’iniziativa non avrà l’ufficialità che molti si attendono.
V Day: No governo Draghi. Cosa chiedono i ribelli M5S?
La senatrice Lezzi si fa portavoce di questo evento che rifiuta ogni possibile collaborazione con la Lega di Matteo Salvini e, soprattutto, con Forza Italia di Silvio Berlusconi:
Il M5S non può accettare di condividere il governo con Lega e, ancora di più, con Silvio Berlusconi. Un governo in cui, se allargato a quasi tutta la destra (Meloni esclusa) ricordo, non saremmo ago della bilancia, non avremmo la maggioranza relativa, potremmo incidere molto meno di quanto fatto fino ad ora perché non avremmo neppure espresso il Presidente del Consiglio. Saremmo ininfluenti ma perderemmo per sempre la nostra reputazione.
La senatrice pentastellata cita proprio Alessandro Di Battista – “Noi siamo quelli che abbiamo condiviso i video di Di Battista che leggeva la sentenza Dell’Utri in cui viene scritto nero su bianco che Forza Italia ha finanziato la Mafia” – e invita tutti i sostenitori del Movimento 5 Stelle a prendere parte all’evento per un confronto “con serietà, senza fumo negli occhi, ma guardando al bene del Paese e alla sopravvivenza del M5S che non deve perdere la sua etica“.
Gli organizzatori del V-Day precisano che l’elenco degli ospiti – portavoce, attivisti, giornalisti e intellettuali – sarà pubblicato nel corso della giornata in vista dell’evento in programma per le 21 di oggi. A poco meno di 12 ore, però, tra i “grandi nomi” figura soltanto quello della senatrice Lezzi.