Fausto Gresini è morto
Fausto Gresini è morto: dopo la smentita dell’annuncio dato ieri sera, stamattina la notizia viene confermata dal suo team
Fausto Gresini è morto. Ad annunciarlo è stato il suo team Gresini Racing con un tweet pubblicato poco fa: “La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che sfortunatamente siamo obbligati a condividere con voi. Dopo circa due mesi di battaglia contro il Covid, Faustro Gresini è deceduto, pochi giorni dopo aver compiuto i 60 anni”.
Ma facciamo un passo indietro, a quello che è successo ieri sera, quando è stata annunciata la morte di Fausto Gresini e poi smentita. Le sue condizioni erano critiche, ma il 60enne manager delle due ruote ieri sera era ancora vivo. Dal 27 dicembre scorso stava lottando contro le complicanze dovute al contagio da Covid-19 e dopo un miglioramento avvenuto tra venerdì e sabato scorso, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. A rendere critico il quadro una grave infiammazione polmonare che si è associata alla polmonite bilaterale interstiziale da Covid. Ieri sera, al triplice fischio finale di Juventus-Crotone, la redazione di Sky Sport lancia la notizia: Fausto Gresini è morto.
Fausto Gresini morto, poi la smentita
La notizia viene ripresa dalle principali testate giornalistiche, da Repubblica all’Ansa, passando anche per la Gazzetta dello Sport e altri media main stream. Su Sky partono servizi in memoria del due volte iridato in classe 125, con Guido Meda che in collegamento streaming racconta aneddoti più o meno inediti, mentre in studio c’è grande cordoglio. Nel giro di pochi minuti, però, arrivano prima il comunicato della Gresini Racing e poi un post social del figlio Lorenzo.
Il comunicato di Gresini Racing e la rabbia del figlio
“Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora fra noi, seppure in condizioni critiche”, fa sapere la scuderia tramite Twitter, confermando che dall’ospedale Maggiore di Bologna non ci sono altre comunicazioni in merito. Su Facebook, invece, Lorenzo Gresini scrive a dir poco stizzito: “Voglio ringraziare la stampa che ha avuto così tanto tatto nel comunicare e divulgare una notizia non verificata, siete proprio avvoltoi! Il mio grande babbo sta molto male, ma il suo giorno non sarà oggi!”.
Molti giornalisti hanno subito fatto retromarcia scusandosi per il clamoroso errore, altri invece non hanno ancora rettificato, tanto che anche su alcuni canali video di grosse testate, sono presenti video di commiato dal grande manager motociclistico. Video che, purtroppo, tornano d’attualità dopo poche ore.