M5S: concluso il vertice sul futuro del MoVimento. Conte potrebbe avere un ruolo ad hoc
Si è tenuto un incontro che sembrerebbe decidere le sorti del Movimento 5 Stelle. Conte sarà il nuovo leader?
Si vedono già i primi effetti del vertice svoltosi domenica 28 febbraio per decidere il futuro del Movimento 5 Stelle. Un incontro, secondo quanto riportato, che si sarebbe concluso “positivamente” e nel quale sarebbe stato definito un ruolo ad hoc all’interno del M5S per Giuseppe Conte.
Sulla pagina ufficiale del Movimento si legge che «Giuseppe Conte ha raccolto l’invito a elaborare nei prossimi giorni un progetto rifondativo del Movimento 5 Stelle». Obiettivo è una «ristrutturazione integrale», con lo scopo di «trasformarlo in una forza politica sempre più aperta alla società civile, capace di diventare punto centrale di riferimento nell’attuale quadro politico e di avere un ruolo determinante da qui al 2050».
L’idea di fondo, ormai trapelata da diversi giorni, è che l’ex premier possa prendere le redini del Movimento 5 Stelle, risollevandone le sorti dopo le varie delusioni ed espulsioni degli ultimi tempi. Tuttavia, fino ad ora Conte non si è sbilanciato su un possibile futuro in politica, mantenendo uno stretto riserbo a riguardo. Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patunelli si è espresso in merito ad una possibile leadership di Conte proprio ieri, sulle pagine di Repubblica: “È il leader naturale del Movimento. Ha il profilo giusto per una manutenzione straordinaria del partito”.
Al tavolo di confronto hanno partecipato l’ex presidente del Consiglio e Beppe Grillo – più alcuni partecipanti collegati da remoto, tra cui Luigi di Maio, Paola Taverna e Roberto Fico. Il vertice ha avuto luogo all’Hotel Forum di Roma, dopo la fuga di notizie che avrebbe voluto la location della riunione nella casa di Grillo. Nel tardo pomeriggio è atteso l’incontro del comitato di garanzia del MoVimento – composto da Vito Crimi, Roberta Lombardi e Giancarlo Cancelleri – che deciderà eventuali modifiche allo Statuto.