Salvini e Berlusconi spingono per il vaccino russo Sputnik V
La nomina del nuovo commissario per l’emergenza COVID spinge il centrodestra, da Salvini a Berlusconi, a premere per il vaccino russo Sputnik.
La cacciata di Domenico Arcuri da parte del premier Mario Draghi ha fatto esultare il centrodestra e Italia Viva, soprattutto perché a ricoprire il ruolo di commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 in Italia è una figura in arrivo dall’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, già Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa e Comandante Logistico dell’Esercito.
Salvini e Renzi si sono subito attribuiti il merito di questo avvicendamento arrivato come un fulmine a ciel sereno e dal centrodestra, in modo plateale come al solito, stanno cercando di approfittare dell’arrivo del generale Figliuolo alla guida della gestione dell’emergenza per avanzare le proprie richieste e provare a dettare la linea.
La richiesta espressa oggi da Matteo Salvini e da Silvio Berlusconi è quella che nelle ultime settimane era già arrivate da alcuni governatori del centrodestra: il vaccino russo Sputnik V, già arrivato in Europa grazie agli accordi stretti con la Russia dall’Ungheria – e il premier ungherese Viktor Orbán è uno dei modelli a cui si ispira anche Salvini – e già in uso anche a San Marino.
Silvio Berlusconi: “Lo Sputnik funziona benissimo”
Berlusconi ha iniziato a promuovere lo Sputnik V nel corso della videoconferenza odierna con gli europarlamentari di Forza Italia:
Ci sono due azioni da mettere in campo: predisporsi per realizzare, acquistando i brevetti e gli strumenti, il vaccino anche in Italia. L’altra azione riguarda l’approvazione del vaccino russo, chiamato Sputnik, che, secondo gli esperti, funziona benissimo, ma è in attesa dell’approvazione da parte delle autorità europee.
Le autorità europee, vale a dire l’Agenzia europea per i medicinali (EMA), non sta affatto valutando lo Sputnik V perchè da Mosca non è arrivata alcuna richiesta all’autorizzazione e la Commissione Europea continua ad avere molti dubbi sul vaccino russo.
Il vaccino russo trova anche il supporto di Salvini
Non solo Berlusconi. Anche il leader della Lega Matteo Salvini si era già espresso nei giorni scorsi a favore del vaccino russo Sputnik V, arrivando ad annunciare via Facebook di aver preso contatti coi ministri, i parlamenti e gli amministratori locali di San Marino:
San Marino (oggi ho contattato ministri, parlamentari e amministratori locali) ha cominciato a curare la popolazione coi vaccini comprati in Russia, e andrà avanti coi vaccini comprati in Israele. Visto che l’Europa non manda quanto promesso, sarebbe giusto che anche il governo italiano, in attesa di avviare una auspicata produzione nazionale, cercasse all’estero quello che serve per combattere il Covid: la salute dei cittadini non ammette altri ritardi, sprechi o errori.