Amazon: le proteste dei dipendenti di Brandizzo (Torino)
I dipendenti di Amazon manifestano per chiedere migliori condizioni di lavoro a Brandizzo, nei pressi di Torino. A partire dalle 6 del mattino i lavoratori sono scesi in strada per protestare contro i ritmi frenetici cui sono sottoposti, ma anche per chiedere maggiore sicurezza e garanzie contrattuali. Circa 400 dipendenti, infatti, sono a rischio licenziamento
I dipendenti di Amazon manifestano per chiedere migliori condizioni di lavoro a Brandizzo, nei pressi di Torino. A partire dalle 6 del mattino i lavoratori sono scesi in strada per protestare contro i ritmi frenetici cui sono sottoposti, ma anche per chiedere maggiore sicurezza e garanzie contrattuali. Circa 400 dipendenti, infatti, sono a rischio licenziamento per una clausola particolare: Amazon non vuole infatti che sia automatico il fatto che le nuove ditte appaltatrici siano costrette ad assorbire i vecchi dipendenti in caso di cambio di appalto. “Siamo qui per i ritmi di lavoro che abbiamo, non indifferenti: dobbiamo fare 150 consegne nell’arco di 7 ore e mezza. Siamo mine vaganti, dobbiamo rispettare le tempistiche e le consegne nei tre minuti come loro vogliono. A Brandizzo siamo almeno 400 corrieri”, le parole di Donato Psero, della UIL Trasporti, a Torino Today.