La Germania verso una legge uniforme per le chiusure (e i contagi continuano a salire)
La Germania fa i conti con le mancate chiusure per Pasqua: i contagi continuano a salire e una nuova legge è in via d’approvazione.
Il passo indietro di Angela Merkel su un lockdown generalizzato per il periodo di Pasqua, annunciato e poi tolto nel giro di poche ore con tanto di scuse – è ancora vivo nei ricordi dei cittadini tedeschi e di chi, come l’Italia, stava stringendo i denti in quello che generalmente è un periodo festivo di grande aggregazione a causa dei contagi che non accennavano a diminuire. In tantissimi si erano affrettati a definire quella di Merkel una scelta coraggiosa, ma col senno di poi non si è rivelata una decisione così saggia.
La previsione che avevano fatto gli esperti – 100mila nuovi casi al giorno – non si è avverata per fortuna, ma la curva del contagio ha ripreso a salire e ora il governo di Angela Merkel, in accordo coi governatori dei lander tedeschi, si prepara ad vare una legge che punta ad inasprire in modo automatico le misure anti-contagio in tutto il Paese. Misure uniformi in tutta la Germania e pronte a scattare in un distretto, una città o una regione al superamento per tre giorni consecutivi di un’incidenza di 100 contagi ogni 100mila abitanti.
Cosa cambierà con la nuova legge per limitare i contagi in Germania
La nuova legge, che prevarrà sulle disposizioni adottate a livello regionale dai vari stati federali della Germania, prevederà l’introduzione di un coprifuoco dalle 21 alle 5, limiti agli incontri tra i cittadini – due nuclei familiari al massimo, con l’aggiunta di un solo esterno esclusi i minori di 14 anni – e chiusure a tappeto per negozi, ristoranti e attività culturali con la sola eccezione delle attività essenziali come alimentari, farmacie, benzinai, edicole e poco altro.
Un vero e proprio freno di emergenza, come lo ha chiamato il governo di Merkel, che dovrà scattare in modo automatico all’aumento dei contagi e che andrà a sostituire temporaneamente l’autonomia che gli stati federali hanno avuto in questi oltre 12 mesi nella gestione della pandemia. Non ci saranno differenze tra stato e stato, ma soltanto tra aree più o meno colpite.
La nuova legge dovrà essere approvata dal Parlamento tedesco prima di diventare effettiva. Se il parlamento darà il via libera, come riferisce oggi la stampa tedesca, le misure più restrittive potrebbero scattare con effetto immediato in gran parte del Paese.
Quasi tutta la Germania rischia il lockdown
Stando al bollettino quotidiano che viene diffuso dall’Istituto Robert Koch, L’incidenza media dei contagi in Germania negli ultimi 7 giorni è stata di 140 casi ogni 100mila abitanti con picchi di 234 casi nello stato della Turingia, 212 in Sassonia e 173 nella Sassonia-Anhalt. Questo il dettaglio dell’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti ad oggi nei 16 lander tedeschi, mentre tra parentesi, a testimoniare il preoccupante aumento, i dati di appena 7 giorni fa:
- Amburgo: 129,3 casi ogni 100mila abitanti (108 casi all’8 aprile)
- Assia: 142 casi ogni 100mila abitanti (113 casi all’8 aprile)
- Baden-Württemberg: 143,7 casi ogni 100mila abitanti (101 casi all’8 aprile)
- Bassa Sassonia: 106,8 casi ogni 100mila abitanti (77 casi all’8 aprile)
- Baviera: 159,7 casi ogni 100mila abitanti (119 casi all’8 aprile)
- Berlino: 119,9 casi ogni 100mila abitanti (89 casi all’8 aprile)
- Brandeburgo: 128 casi ogni 100mila abitanti (97 casi all’8 aprile)
- Brema: 140,3 casi ogni 100mila abitanti (99 casi all’8 aprile)
- Meclemburgo-Pomerania Anteriore: 127,6 casi ogni 100mila abitanti (88 casi all’8 aprile)
- Renania-Palatinato: 117,8 casi ogni 100mila abitanti (90 casi all’8 aprile)
- Renania Settentrionale-Vestfalia: 135,5 casi ogni 100mila abitanti (107 casi all’8 aprile)
- Saarland: 118 casi ogni 100mila abitanti (79 casi all’8 aprile)
- Sassonia: 212,1 casi ogni 100mila abitanti (143 casi all’8 aprile)
- Sassonia-Anhalt: 173,9 casi ogni 100mila abitanti (133 casi all’8 aprile)
- Schleswig-Holstein: 70,8 casi ogni 100mila abitanti (63 casi all’8 aprile)
- Turingia: 234,5 casi ogni 100mila abitanti (181 casi all’8 aprile)