In Liguria e Piemonte i vaccini si fanno anche in vacanza: firmato il protocollo d’intesa
Piemonte e Liguria si muovono in autonomia e firmato un protocollo d’intesa per somministrare i vaccini anche in vacanza. Ecco le modalità.
L’ipotesi di somministrare agli italiani i vaccini anche in vacanza, giudicata troppo complessa dal commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 Figliuolo, si concretizza in Piemonte e Liguria con un protocollo d’intenti firmato questa mattina dai presidenti delle due regioni, Alberto Cirio e Giovanni Toti, che hanno deciso di muoversi in autonomia e di inviare al generale Figliuolo il documento a cose ormai fatte.
Cosa prevede l’accordo per i vaccini in vacanza in Piemonte e Liguria
L’obiettivo del protocollo d’intesa, destinato a far scuola anche tra altre Regioni d’Italia, è quello di agevolare il più possibile la campagna vaccinale senza ostacolare il turismo, anzi addirittura incentivandolo.
L’accordo di reciprocità vaccinale SARS COVID–19 di residenti nelle Regioni Liguria e Piemonte in ambito turistico prevede la possibilità dei cittadini del Piemonte di completare il percorso vaccinale in Liguria e ai cittadini liguri di fare altrettanto in Piemonte, a patto che il periodo di vacanza nella vicina Regione duri almeno sette giorni.
Fondamentale per la realizzazione di questo protocollo d’intesa sarà l’allineamento dei sistemi informatici di Piemonte e Liguria, così che risultati in entrambe le Regioni chi ha ricevuto la prima o la seconda dose e dove questi l’abbia ricevuta. In questo modo i certificati delle avvenute vaccinazioni, dopo aver transitato per l’anagrafe nazionale, saranno inviati nella Regione di residenza del vaccinato.
Il periodo di attivazione del protocollo d’intesa coprirà l’intero periodo estivo: dal 15 giugno al 15 settembre i cittadini liguri potranno vaccinarsi in Piemonte – ricevendo la prima o la seconda dose a seconda delle necessità – e lo stesso potranno fare i cittadini piemontesi in vacanza in Liguria.