Brasile: terza ondata del virus, cittadini in piazza contro Bolsonaro
In Brasile infuocano le proteste contro il presidente Jair Bolsonaro. Il Paese si trova nel pieno di un nuova ondata di contagi e i cittadini sono scesi in piazza per quella che i media locali definiscono la più grande manifestazione dall’inizio della pandemia. C’è frustrazione tra i brasiliani per la gestione approssimativa dell’emergenza da parte
In Brasile infuocano le proteste contro il presidente Jair Bolsonaro. Il Paese si trova nel pieno di un nuova ondata di contagi e i cittadini sono scesi in piazza per quella che i media locali definiscono la più grande manifestazione dall’inizio della pandemia. C’è frustrazione tra i brasiliani per la gestione approssimativa dell’emergenza da parte del presidente, che pur avendo contratto egli stesso il virus, è rimasto sostanzialmente su posizioni negazioniste.
A San Paolo, Brasilia e Rio de Janeiro si segnalano migliaia di persone per le strade e nelle piazze per chiedere l’impeachment del presidente oltre che una campagna vaccinale seria e di massa. Al momento, solo 19 milioni di brasiliani sono riusciti a vaccinarsi, su una popolazione totale di circa 210 milioni. Nella giornata di ieri, secondo i dati ufficiali, i sono registrati 79.670 nuovi casi di Covid-19 con 2.012 decessi. La nuova ondata viene attribuita direttamente all’atteggiamento del presidente, che ha attaccato i governatori che hanno adottato misure restrittive definendoli dittatori. A tal proposito, il Senato del Brasile ha avviato un’indagine sul presidente e sul suo operato durante la pandemia.