Alla Scala l’ultimo saluto a Carla Fracci
La camera ardente di Carla Fracci è stata aperta questa mattina nel foyer del Teatro alla Scala, a Milano, e rimarrà aperta fino alle 18. Sin dalle prime ore del mattino si era formata, all’esterno, una fila di milanesi pronti a dare l’ultimo saluto alla ballerina, morta ieri a 84 anni a causa di un
La camera ardente di Carla Fracci è stata aperta questa mattina nel foyer del Teatro alla Scala, a Milano, e rimarrà aperta fino alle 18. Sin dalle prime ore del mattino si era formata, all’esterno, una fila di milanesi pronti a dare l’ultimo saluto alla ballerina, morta ieri a 84 anni a causa di un tumore. Ha omaggiato l’etoile anche il conducente del tram numero 1 del capoluogo lombardo: il padre di Carla Fracci, tramviere, era solito scampanellare ad ogni passaggio davanti al teatro per “salutare” la figlia. Presenti anche le istituzioni, dal sindaco di Milano Beppe Sala al presidente della Lombardia, Attilio Fontana. Solo per tre direttori d’orchestra era stato aperto il foyer del Teatro: Toscanini nel 1957, De Sabata nel 1967, Gavazzeni nel 1996.