Chicago scende in strada dopo le immagini dell’uccisione del 13enne Adam Toledo
La storia si ripete negli Stati Uniti, e anche con una frequenza che lascia il resto del Mondo a bocca aperta. L’uccisione del 13enne Adam Toledo, ferito mortalmente con un colpo al petto esploso da un agente della polizia di Chicago, mentre il giovanissimo era armato e con le mani in alto, ha dato nuovo
La storia si ripete negli Stati Uniti, e anche con una frequenza che lascia il resto del Mondo a bocca aperta. L’uccisione del 13enne Adam Toledo, ferito mortalmente con un colpo al petto esploso da un agente della polizia di Chicago, mentre il giovanissimo era armato e con le mani in alto, ha dato nuovo vigore alle proteste che dallo scorso anno, dopo l’omicidio di George Floyd, si susseguono quasi ininterrottamente in tutti gli Stati Uniti.
La notte scorsa centinaia di manifestanti sono scesi in strada a Chicago per protestare contro il continuo uso della forza da parte della polizia. Ad alimentare le proteste, partite già alla fine di marzo dopo l’omicidio del giovanissimo, è stata la diffusione del video del momento del delitto, immagini riprese dalla bodycam dell’agente che ha aperto il fuoco e che non lasciano molto spazio ad interpretazioni.