Giappone, torna lo stato di emergenza nelle zone più colpite dal COVID-19
A tre mesi esatti dall’avvio dei Giochi della XXXII Olimpiade, il COVID-19 torna a spaventare il Giappone. Da giorni il virus ha ripreso a circolare e il primo ministro Yoshihide Suga è deciso a tentare il tutto per tutto per mettere un freno a questa crescita e salvaguardare i giochi olimpici, già rimandati lo scorso
A tre mesi esatti dall’avvio dei Giochi della XXXII Olimpiade, il COVID-19 torna a spaventare il Giappone. Da giorni il virus ha ripreso a circolare e il primo ministro Yoshihide Suga è deciso a tentare il tutto per tutto per mettere un freno a questa crescita e salvaguardare i giochi olimpici, già rimandati lo scorso anno.
Un nuovo stato di emergenza, il terzo dall’inizio della pandemia ad oggi, sarà dichiarato nelle prossime ore per le aree più colpite da questa nuova ondata, quelle più densamente popolate del Giappone a cominciare da Tokyo e Osaka.
Lo stato di emergenza partirà domenica e si protrarrà fino all’11 maggio, includendo anche la settimana d’oro, il periodo in cui coincidono una serie di festività che regalano ai giapponesi il periodo di vacanza più lungo dell’anno per milioni di lavoratori. Lo stato di emergenza coinciderà con l’introduzione di una serie di misure restrittive simili a quelle che abbiamo già visto in Europa e in Italia.
I bar e i ristoranti saranno invitati a chiudere per l’intera durata delle misure, gli eventi su larga scala come le partite di calcio o baseball si svolgeranno a porte chiuse e anche i centri commerciali e i grandi negozi dovranno abbassare le saracinesche, così come non si potranno visitare i parchi dei divertimenti, cinema, musei e teatri.
La pandemia non ha mai colpito il Giappone in modo importante, specie se facciamo un paragone con gli altri Paesi del Mondo che stanno affrontando uno dei momenti più bui di questa pandemia, dal Brasile all’India. Nelle ultime 24 ore sono stati 5.526 i nuovi casi di COVID-19 registrati in Giappone, il numero più alto dall’inizio di gennaio, quando si era toccato il numero record di poco più di 7mila nuovi contagi al giorno.
Quello che preoccupa le autorità sanitari giapponesi è il ruolo che sta avendo la variante inglese in questa nuova ondata, con un virus in grado di diffondersi più velocemente e il rischio sempre più concreto di affaticare gli ospedali e le strutture sanitarie.