Il Regno Unito ricorda le vittime del COVID-19 ad un anno dal lockdown
A 12 mesi esatti dall’inizio del primo lockdown – era il 23 marzo 2020 quando il premier britannico Boris Johnson annunciò alla nazione, al grido di “Stay home, Protect the NHS, Save Lives“, che in tutto il Paese sarebbe scattato l’ordine di rimanere a casa – il Regno Unito ha ricordato oggi le vittime della
A 12 mesi esatti dall’inizio del primo lockdown – era il 23 marzo 2020 quando il premier britannico Boris Johnson annunciò alla nazione, al grido di “Stay home, Protect the NHS, Save Lives“, che in tutto il Paese sarebbe scattato l’ordine di rimanere a casa – il Regno Unito ha ricordato oggi le vittime della pandemia, 126.523 persone sono decedute fino ad oggi nel Paese, illuminando alcuni dei monumenti più famosi, dalle sculture di Kelpies a Falkirk all’iconico ponte di Sunderland, dal London Eye a Londra al castello di Cardiff, passando per il sito neolitico di Stonehenge e la cattedrale di Lichfield, sulla cui facciata è stata proiettata la scritta “Reflect, Support, Hope“.
Johnson ha anche anticipato ai cittadini l’intenzione di creare un memoriale permanente per le vittime della pandemia da COVID-19, ma in attesa che arrivi quel momento ha incoraggiato i cittadini ad accendere candele, torce e le luci dei propri smartphone alle 20.00 in quello che è stato definito “un faro del ricordo”.