Israele, Gaza: 119 morti (31 bambini) e 830 feriti
Stando a quanto riferiscono le forze di difesa israeliane, dall’inizio dei combattimenti avvenuto lunedì, i gruppi armati palestinesi nella Striscia di Gaza hanno lanciato verso Israele circa 2.000 razzi e colpi di mortaio. Decine di razzi, destinati ad aree popolate, sono stati intercettati dal sistema di difesa missilistica, ma qualcuno è riuscito ad andare a
Stando a quanto riferiscono le forze di difesa israeliane, dall’inizio dei combattimenti avvenuto lunedì, i gruppi armati palestinesi nella Striscia di Gaza hanno lanciato verso Israele circa 2.000 razzi e colpi di mortaio. Decine di razzi, destinati ad aree popolate, sono stati intercettati dal sistema di difesa missilistica, ma qualcuno è riuscito ad andare a segno.
Nella notte, circa 160 aerei dell’esercito israeliano hanno colpito circa 150 obiettivi sotterranei a nord della Striscia si Gaza. Lo riferisce il Guardian, che cita un comunicato delle forze armate di Israele. Contemporaneamente, forze di terra si sono schierate lungo il confine sparando centinaia di proiettili di artiglieria e carri armati. L’obiettivo è quello di distruggere i tunnel sotterranei di Hamas.
Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, comunica intanto che dall’inizio dei combattimenti avvenuto lunedì, hanno perso la vita 119 palestinesi, di cui 31 bambini. Circa 830 i feriti.
Netanyahu: “Hamas pagherà prezzo molto caro”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu tramite il proprio profilo Twitter ribadisce quanto già dichiarato in video: “Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto da Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. L’ultima parola non è stata detta – aggiunge – e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario”.