Cessate il fuoco tra Israele e Hamas: accordo raggiunto
Il conflitto israelo-palestinese è giunto al suo ultimo giorno – oltre 230 vittime a Gaza e 13 in Israele dalla ripresa della guerra – ma i rinnovati appelli e interventi a favore del cessate il fuoco hanno portato ad un accordo per la sospensione dei bombardamenti e delle violenze da entrambe le parti. Nei giorni
Il conflitto israelo-palestinese è giunto al suo ultimo giorno – oltre 230 vittime a Gaza e 13 in Israele dalla ripresa della guerra – ma i rinnovati appelli e interventi a favore del cessate il fuoco hanno portato ad un accordo per la sospensione dei bombardamenti e delle violenze da entrambe le parti.
Nei giorni scorso il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva risposto alle pressioni internazionali dicendo che l’obiettivo di neutralizzare Hamas avrebbe richiesto del tempo, ma oggi, come anticipato dalla stampa locale, Netanyahu ha convocato la riunione del gabinetto di sicurezza per discutere di un possibile cessate il fuoco. Fonti ufficiali del governo israeliano non hanno confermato né smentito fino all’ultimo, ma fonti di Hamas avevano riferito alla CNN che una tregua potrebbe essere imminente, “forse già entro le prossime 24 ore“.
E così è stato. Il gabinetto di sicurezza di Israele ha approvato il cessate il fuoco a Gaza e indicato l’orario in cui questo dovrebbe avvenire: le 2 di questa notte. Il consigliere per la sicurezza nazionale Meir Ben-Shabbat ha già iniziato i colloqui con l’Egitto per definire i dettagli del cessate il fuoco. Hamas, intanto, ha fatto sapere di aver accettato il cessate il fuoco a partire da domattina.
La Germania, intanto, in giornata aveva espresso il proprio sostegno ad Israele in questo conflitto non soltanto a parole, ma tramite la visita ufficiale del Ministro degli Esteri Heiko Maas, giunto in queste ore per rinnovare di persona l’appello al cessate il fuoco. Nel corso di una visita ad alcuni degli edifici di Petah Tikva danneggiati dai razzi lanciati da Gaza, Maas ha preso una posizione netta: “Sono venuto qui per esprimere la mia solidarietà. Israele ha il diritto di difendersi contro questo attacco inaccettabile. Il numero delle vittime cresce di giorno in giorno e questo ci preoccupa. Ecco perchè supportiamo gli sforzi internazionali per un cessate il fuoco e siamo convinti che la violenza debba interrompersi subito nell’interesse delle persone“.