Bollettino Coronavirus 5 gennaio: 15.378 nuovi positivi e 649 vittime
Tutti i dati del bollettino Coronavirus del 5 gennaio 2021 in Italia: tornano a salire i tamponi e i positivi, quasi raddoppiati i decessi.
Il bollettino pubblicato dalla Protezione Civile e dal Ministero della Salute sulla diffusione del contagio da coronavirus COVID-19 presenta quasi tutti i dati in crescita, e dopo giorni di drastico calo dei tamponi, inizia a fornirci una panoramica un po’ più chiara di quello che sta succedendo nel nostro Paese. Oggi, a fronte di 135.106 tamponi analizzati – quasi il doppio rispetto ai dati di ieri, i nuovi positivi sono stati 15.378, quasi 5mila in più rispetto a quelli comunicati il 4 gennaio.
Anche oggi, confermando un trend che prosegue ormai da giorni, la Regione che ha registrato il più alto incremento di positivi è il Veneto (+3.151), che resta anche la Regione col più alto numero di persone attualmente positive (94.228) seguita dal Lazio con 77.308 positivi (+1.719) e dalla Campania con 76.360 persone attualmente positivo e un incremento di 688 positivi nelle ultime 24 ore. Tra le Regioni col più alto incremento di infezioni bisogna segnalare oggi la Sicilia, che ha confermato 1.576 nuovi casi di COVID-19 emersi da 9.537 tamponi, quasi la metà di quelli analizzati dal Veneto, la Regione che nelle ultime ore ha analizzato il maggior numero di tamponi dopo l’Emilia-Romagna (15.795) e il Lazio (13.132).
Anche oggi, seppur con un incremento ridotto rispetto ai giorni scorsi, salgono i ricoveri in regime ordinario: 78 in più rispetto a ieri per un totale di 23.395 ricoverati da una parte dall’altra del Paese con sintomi dell’infezione da COVID-19. In calo, invece, l’occupazione totale delle terapie intensive italiane, con 10 posti letto occupati in meno rispetto a ieri, ma con 202 ingressi nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2.579 persone in terapia intensiva. 37 nuovi ingressi si sono verificati in Lombardia, 32 in Veneto e 23 in Puglia. Lombardia e Veneto sono anche le persone che stanno ospitando il maggior numero di persone in terapia intensiva, rispettivamente 475 e 361.
Incremento importante, purtroppo, nei decessi: nelle ultime 24 ore 649 persone sono decedute in Italia a causa del COVID-19, quasi il doppio rispetto alle 348 vittime registrate ieri.
Coronavirus, lo schema dei dati del 5 gennaio 2021
Ecco uno schema coi dati più rilevanti del bollettino di oggi sul coronavirus in Italia:
– 15.378 nuovi casi (ieri erano stati 10.800)
– 2.181.619 casi totali
– 649 morti (ieri erano stati 348)
– 76.329 morti in totale
– 16.023 nuovi guariti (ieri erano stati 35.417)
– 2.569 persone in terapia intensiva (-10 con 202 nuovi ingressi. Ieri erano 2.579)
– 1.536.129 dimessi e guariti in totale
– 543.197 persone in isolamento domiciliare
– 23.395 persone ricoverate con sintomi (+78, ieri erano 23.317)
– 569.161 attualmente positivi
– 135.106 tamponi effettuati (ieri erano stati 77.993, 27.139.378 in totale)
Coronavirus, la distribuzione in Italia al 5 gennaio 2021
Questa è la distribuzione degli attualmente positivi tra le regioni italiane:
52.317 in Lombardia (+1.338)
94.228 in Veneto (+3.151)
19.642 in Piemonte (+1.109)
76.360 in Campania (+688)
57.177 in Emilia-Romagna (+1.506)
77.308 nel Lazio (+1.719)
9.637 in Toscana (+337)
37.426 in Sicilia (+1.576)
53.580 in Puglia (+1.081)
5.572 in Liguria (+404)
11.794 in Friuli Venezia Giulia (+688)
12.706 nelle Marche (+458)
11.094 in Abruzzo (+213)
16.770 in Sardegna (+232)
10.913 a Bolzano (+148)
3.933 in Umbria (+234)
8.498 in Calabria (+177)
2.076 a Trento (+228)
6.170 in Basilicata (+56)
408 in Valle d’Aosta (+21)
1.552 in Molise (+14)
Bollettino Coronavirus. Le ultime notizie dall’Italia e dal Mondo
Mentre l’Italia si prepara alle nuove misure dal 7 al 15 gennaio, in attesa di conoscere i dati del report dell’Istituto Superiore della Sanità sull’andamento dell’epidemia nelle diverse regioni e province autonome italiane che sarà presentato venerdì 8 gennaio, sono i dati quotidiani del bollettino coronavirus della Protezione Civile a darci un’idea su quale sia la situazione del contagio nel nostro Paese, anche se, dobbiamo sottolinearlo, in questo periodo di festività natalizie il numero dei tamponi è diminuito.