Riforma Mes: Camera approva con 314 voti, 6 contrari nel M5S
Dopo l’intesa raggiunta nella giornata di ieri nella maggioranza, la Camera ha approvato la risoluzione sulle comunicazioni del premier Conte
La Camera dei Deputati ha approvato la risoluzione della maggioranza sulla riforma del Mes. Dopo l’intervento di Giuseppe Conte e la successiva discussione, l’aula di Montecitorio ha detto sì alle comunicazioni del premier sul Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020: 314 i voti a favore, 239 contrari e 9 astensioni. Tra i contrati anche 6 deputati del Movimento 5 Stelle e ora la questione potrebbe portare ad una nuova resa dei conti all’interno del principale partito di maggioranza.
Conte alla Camera per il voto sulla riforma del MES
Dopo le tensioni dei giorni scorsi, ieri i partiti di maggioranza – Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Partito Democratico e LeU – hanno trovato l’intesa per la riforma del Mes. Ora la palla passa alle Camere, come ribadito stamane dal premier Giuseppe Conte, presentatosi a Montecitorio in vista del prossimo Consiglio Ue. Il capo dell’esecutivo ha sottolineato che “l’Italia si farà promotrice di una proposta innovatrice per integrare il nuovo Mes nell’intera architettura europea. Il modello a cui ispirarsi lo abbiamo già adottato, è il Next Geeneration Eu”.
Dopo le discussioni, anche accese, che hanno animato il dibattito interno all’esecutivo, Conte fa un appello ai partiti che lo sorreggono, affinché il confronto sia responsabile e costruttivo. Da giorni, infatti, si parla di rimpasti e addirittura di governo tecnico, con Italia Viva di Matteo Renzi particolarmente attiva su questo fronte. Per ora le divergenze sembrano essere sopite. “Il governo ha bisogno anche della massima coesione delle forze di maggioranza per continuare a battersi in Ue – ha aggiunto Conte alla Camera – Il confronto dialettico è segno di vitalità e ricchezza ma è senz’altro salutare che sia fatto con spirito costruttivo e che non ci distragga dagli obiettivi. Alla conferenza dell’Unione, l’Italia ha tutte le carte per incidere e giocare ruolo da protagonista”.
Conte e l’appello alle opposizioni
Conte, poi, ribadisce quanto sia importante il confronto con le opposizioni, con Forza Italia che sembra essere la forza di centrodestra più propensa alla responsabilità su alcune tematiche. “Spesso ho rivolto appello all’opposizione e in alcuni passaggi ho trovato ascolto. Il tavolo del confronto rimane sempre aperto”, insiste il presidente del Consiglio, che poi ribadisce la posizione del governo italiano sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità. “Devono essere riconsiderate in maniera radicale struttura e funzione del Mes affinché sia trasformato in uno strumento diverso”, le parole di Conte ai deputati.