Covid-19: il Consiglio di Stato dice ok all’uso dell’idrossiclorochina
Il consiglio di Stato ha deciso: purché sia prescritta da un medico, l’idrossiclorochina può essere utilizzata per curare il coronavirus
Il Consiglio di Stato ha pubblicato oggi un’ordinanza secondo la quale è possibile utilizzare l’idrossiclorochina per curare il Covid-19, purché sia prescritta da un medico. Con l’ordinanza 7097/2020, la III Sezione del Consiglio di Stato ha accolto oggi, in sede cautelare, il ricorso presentato da parte di un gruppo di medici di base contro la note del 22 luglio 2020 dell’Aifa, che a sua volta vietava la prescrizione off label (al di fuori degli usi previsti dal bugiardino) dell’idrossiclorochina. Sospendendo la nota dell’Aifa, il Consiglio di Stato ha comunque confermato la decisione di escludere il farmaco dall’elenco di quelli rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale.
All’interno dell’ordinanza, si legge che “la perdurante incertezza circa l’efficacia terapeutica dell’idrossiclorochina, ammessa dalla stessa Aifa a giustificazione dell’ulteriore valutazione in studi clinici randomizzati non è ragione sufficiente sul piano giuridico a giustificare l’irragionevole sospensione del suo utilizzo sul territorio nazionale da parte dei medici curanti”. “La scelta se utilizzare o meno il farmaco – proseguono ancora i giudici del Consiglio di Stato – in una situazione di dubbio e di contrasto nella comunità scientifica, sulla base di dati clinici non univoci, circa la sua efficacia nel solo stadio iniziale della malattia, deve essere dunque rimessa all’autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico in scienza e coscienza”. Fermo restando, ovviamente, il consenso informato del singolo paziente e il monitoraggio costante e attento del medico che ha effettuato la prescrizione.
Consiglio di Stato: niente rimborsabilità per l’idrossiclorochina
Come sopra, il Consiglio di Stato evidenzia che non è oggetto di sospensione la decisione dell’Aifa di escludere l’idrossiclorochina dal regime di rimborsabilità da parte del Ssn.