COVID-19 in Inghilterra: vietati gli incontri tra amici per 28 milioni di persone
COVID-19 in Inghilterra: scatta il divieto di incontro al di fuori del proprio nucleo familiare per 28.3 milioni di cittadini.
Londra e gran parte dell’Inghilterra fanno un balzo in avanti nello stato di allerta e passano dal livello 1 al livello 2, che porta con sé una serie di durissime misure restrittive, ma non ancora una situazione di lockdown totale, per limitare la diffusione del contagio da COVID-19.
Ad annunciare la decisione è stato oggi il Ministro della Salute Matt Hancock, che ha spiegato come il livello successivo di allerta scatterà questo sabato per l’area di Londra, Essex, York, Chesterfield, North East Derbyshire e Barrow in Furness.
Vietati gli incontri privati tra non familiari
A partire da sabato per i 28.3 milioni di cittadini residenti nelle aree interessate scatterà il divieto di incontri, al chiuso e all’aperto, con persone al di fuori del proprio nucleo familiare. Non si potranno incontrare gli amici né in casa né in luoghi pubblici come pub e ristoranti, che resteranno operativi fino alle 22.
Scuole, università e luoghi di culto resteranno aperti al pubblico, così come i matrimoni e le cerimonie funebri potranno avere luogo. Lo stesso varrà per le attività sportive all’esterno e all’intero, con la discussa e criticata regola dei 6 ancora in vigore. Ci si potrà muovere più o meno liberamente, a patto di non “mescolare” i nuclei familiari: un’intera famiglia potrà recarsi al ristorante, ma non potrà sedere al tavolo con persone che non fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Se è facile effettuare i controlli all’aperto e nei locali, ben più difficile è controllare gli incontri nelle abitazioni privati ed è qui che entrano in gioco i numerosi appelli delle autorità locali: più si rispetteranno le nuove regole, più rapidamente la curva dei contagi tornerà a scendere.
La situazione a Liverpool
A partire da ieri, non senza le proteste dei cittadini, l’area di Liverpool è l’unica classificata come massima allerta. Le restrizioni previste per il Livello III sono scattate da poche ore: a restare chiusi non sono soltanto pub e bar che non servono cibo, ma anche palestre, centri ricreativi, centri scommesse e casino. Non solo: i cittadini non possono muoversi dall’area classificata ad altissimo rischio, né entrarvi senza permessi particolari. L’area di Manchester è al momento sorvegliata speciale e non è escluso che nelle prossime ore possa seguire Liverpool e vedersi innalzata la soglia di allerta, con tutte le conseguenze del caso.