Covid: terza dose, richiami per 2-3 anni, poi sarà come un raffreddore
Nel giro di 10 anni il Covid-19 diventerà come un raffreddore, ma per ora servirà una terza dose di vaccino e richiami per 2-3 anni
La battaglia contro il coronavirus è in fase avanzata, ma non siamo ancora vicini alla vittoria. Servirà lottare a lungo contro il Covid-19, con le armi che abbiamo al momento a disposizione (vaccini e misure di contenimento varie, come distanziamento e mascherine) e quelle che avremo presto (in test cure per lenire gli effetti della malattia). Ci sono infatti buoni motivi per pensare che nel giro di qualche anno il virus continuerà a circolare ma farà molti meno danni, alla stregua insomma di un’influenza stagionale o di un raffreddore.
Pregliasco: “Terza dose e richiami per 2-3 anni”
Di questo argomento ha parlato oggi il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e ricercatore in Igiene Generale ed applicata all’Università degli Studi di Milano. “Non sappiamo per certo quanto duri la copertura della vaccinazione, ci aspettiamo una durata di 9-12 mesi. Alla luce delle possibili varianti, ci dovrà essere un richiamo vaccinale come quello dell’influenza”. A proposito di questa affermazione, si registrano casi in cui anche persone con doppia vaccinazione, abbiano pochi anticorpi contro il virus, mentre al contrario capita che persone cui è stata somministrata una sola dose o che abbiano contratto il Covid-19, abbiano molti anticorpi anche dopo diversi mesi. Insomma, per essere maggiormente sicuri, si renderà quasi certamente necessario un terzo giro di vaccinazioni, nel 2022, dopo aver somministrato a tutti due dosi.
Entro 10 anni il Covid come un raffreddore
“Il virus potrebbe evolversi verso una fase più benigna e diventare come gli altri virus influenzali che ogni inverno ci infastidiscono”, aggiunge Pregliasco. Un’affermazione che trova conferma nelle ultime ricerche condotte sul Covid-19, le quali sostengono che il virus passerà da pandemico (ovvero diffuso globalmente) ad endemico (diffusione a livello locale). Nei prossimi anni il coronavirus diventerà sempre meno aggressivo e sarà praticamente assimilato ad un raffreddore o ad una normale febbre entro 10 anni.
Lo scenario viene descritto da ben due gruppi di scienziati, di cui parla oggi il Corriere della Sera. I ricercatori della Università Columbia di New York e quelli dei Dipartimenti di Biologia delle università Emory e Statale della Pennsylvaniasono giunti alla conclusione che il SARS-CoV-2 è destinato a diventare come altri coronavirus circolanti da tanti anni e che sono responsabili di semplici raffreddamenti. Il primo gruppo di lavoro ha pubblicato i risultati dei propri studi nell’articolo “Will SARS-CoV-2 become endemic?”. I ricercatori della Pennsylvania, invece, sono gli autori dello studio “Immunological characteristics govern the transition of COVID-19 to endemicity”.