Di Maio: “Il Sud è una priorità. La sanità per decenni è stata bancomat della politica”

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha rilasciato un’intervista al Quotidiano del Sud parlando della situazione nel Mezzogiorno.

12 Novembre 2020 13:47

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha rilasciato un’intervista al Quotidiano del Sud, parlando ovviamente della situazione sempre più drammatica del Mezzogiorno in questa seconda ondata di Coronavirus.

Quando gli è stato chiesto se non è il momento di correggere i numeri che vedono investimenti sanitari per 15,9 euro pro-capite in Calabria e per 84,4 euro pro-capite in Emilia-Romagna, Di Maio ha risposto:

Il Sud non può essere abbandonato. La sanità per decenni è stata tartassata da politiche che invece di rilanciarla ne hanno tagliato le risorse. La sanità è stata il bancomat della politica italiana e oggi a farne le spese sono i cittadini. Come MoVimento lo denunciamo da tempo e adesso stiamo iniziando a invertire la rotta, perché uno Stato serio deve investire nella sanità, come stiamo facendo. Certo, ci ritroviamo nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria e i nostri ospedali sono davvero sotto stress. È un dato di fatto. Questo è inaccettabile e dobbiamo lavorare per stanziare ancora altre risorse a favore della nostra rete ospedaliera, da Nord a Sud. Senza eccezioni.

Sull’operato del commissario straordinario Arcuri, Di Maio ha commentato:

Non penso che la cosa da fare in questa fase sia puntare il dito contro qualcuno o qualcosa. Nonostante le difficoltà, tutto il governo sta facendo il massimo. Fare polemica adesso a cosa porta? Di certo non a risolvere i problemi, ma generare ulteriore caos. E non possiamo permettercelo. Certo, non dobbiamo abbassare la guardia e se sono stati fatti errori vanno corretti immediatamente, trovando soluzioni concrete. Questa è una crisi senza precedenti. Tutto il mondo è colpito da questo virus. La situazione negli altri Paesi europei non è migliore, questo a dimostrazione del fatto che siamo davanti a una emergenza mai vista fino ad oggi. La risposta più efficace è confrontarsi per trovare soluzioni immediate.

Di Maio sulla Calabria e il possibile ruolo di Gino Strada

Sulla particolare situazione della Calabria, che ha cambiato commissario alla Sanità passando da Saverio Cotticelli a Giuseppe Zuccatelli e potrebbe cambiare ancora visto che si parla di Gino Strada, Di Maio ha commentato:

È una decisione che chiaramente viene presa al ministero della Salute. Questo governo sta lavorando al meglio, ma ovviamene se ci sono delle criticità è giusto che vengano sollevate. Va messa da parte ogni tipo di polemica e bisogna reagire e risolvere qualsiasi problematica.

Di Maio ha fatto notare che la Calabria è stata messa subito nella fascia rossa e che è una regione che ha subito per troppo tempo gli effetti di una politica fallimentare. Poi ha ribadito: “Per me e per questo governo il Mezzogiorno è una priorità”.

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