Nuove zone arancioni e rosse, oggi la decisione. Distribuzione vaccino: in campo l’Esercito
Le regioni in predicato di cambiare colore. Intanto il governo organizza la distribuzione del vaccino. Lockdown generalizzato a Natale? Non ancora escluso
Oggi il governo deciderà sulle nuove zone rosse, arancioni e gialle. Dopo la riunione con la cabina di regia, il ministro della Salute Roberto Speranza delineerà una nuova mappa di rischio Covid per le regioni italiane.
Il governo stabilirà le nuove zone rosse e arancioni sempre in base ai 21 indicatori individuati dalla stessa cabina di regia, mentre i presidenti di regione potranno emettere ulteriori ordinanze per frenare la corsa del virus, come fatto nelle ultime 24 ore da Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
Proprio queste regioni, finora tutte gialle, sono in predicato insieme alla Campania, pure gialla, di cambiare colore. Anche la Regione Campania in realtà ha cercato di anticipare le mosse del governo annunciando ieri che avrebbe adottato a breve nuove ordinanze restrittive “per incrementare le misure destinate al contrasto dell’epidemia da Covid, in sintonia con quanto si sta attuando in altre Regioni (Emilia, Veneto e Friuli)”.
Natale in lockdown?
In particolare l’Unità di crisi regionale starebbe pensando di istituire delle zone rosse in alcuni comuni della Campania (Napoli in primis) dove il livello di contagio è elevato e dove serve una “drastica riduzione della mobilità”.
Tutto questo mentre il consulente scientifico del ministro Speranza, Walter Ricciardi, non se la sente ancora di escludere un Natale in lockdown totale: vanno prima valutati “gli effetti” delle misure prese in questi ultimi giorni.
“Quello che sta succedendo è che in molte regioni la situazione sta peggiorando, in altre è stabile. E noi dobbiamo, nelle regioni che stanno peggiorando, arrestare questo peggioramento e nelle regioni che sono stabili invertire la curva e farla diminuire. Soltanto quando saremo certi che questo avviene allora potremo trarre delle conclusioni. Però tutti quanti stiamo cercando di evitare il lockdown nazionale, di elaborare delle misure proporzionate alla circolazione del virus” spiega Ricciardi.
Nuova ordinanza nel weekend
Lato governo non sarà dunque un altro Dpcm a sancire le nuove misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia, ma un’ordinanza del ministro della Salute. Lo sottolinea il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia che precisa anche che l’ordinanza dovrebbe essere emessa nel fine settimana: “In ogni caso non ci sarà un Dpcm ma l’ordinanza del ministro Speranza sentiti i governatori interessati”.
Esercito in campo per la distribuzione del vaccino
Sul fronte vaccini invece dopo l’annuncio di Pfizer-BioNtech di una prima disponibilità di dosi entro fine 2020 l’esecutivo sta pianificando una rapida ed efficace distribuzione del vaccino sul territorio nazionale, coinvolgendo direttamente il ministero della Difesa.
Dovrebbe essere l’Esercito, già impegnato a marzo scorso nella fornitura di dispositivi sanitari, a occuparsi della logistica finalizzata alla distribuzione del vaccino anti Covid. Allo studio anche l’ipotesi che i militari vengano impiegati nella somministrazione delle dosi, come già previsto a Milano per il vaccino influenzale.