Elisabetta Belloni è la prima donna a capo dei servizi segreti
Elisabetta Belloni nominata da Draghi a capo dei servizi segreti: la carriera della diplomatica che è stata vicina ad essere premier
Elisabetta Belloni è stata nominata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis). Sostituisce il prefetto Gennaro Vecchione, che ha ricevuto il ringraziamento per l’opera svolta a tutela della sicurezza nazionale. Prima della nomina, il capo dell’esecutivo aveva informato il presidente del Copasir, Raffaele Volpi e il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Belloni lascia così il suo ruolo di segretario generale della Farnesina, che passerà all’ambasciatore Ettore Sequi, attuale capo di gabinetto del ministero degli Esteri.
Chi è Elisabetta Belloni
Romana, 63 anni, la Belloni è stata la prima donna a capo della segreteria generale della Farnesina, carica che ha ricevuto a maggio del 2016 e che ha detenuto fino ad oggi. Ha studiato (prima studentessa femminile) presso l’Istituto Massimiliano Massimo dei Gesuiti, lo stesso di Mario Draghi, confermando sostanzialmente il suo carattere di pioniera. Laureatasi in Scienze Politiche nel 1982 alla Luiss, inizia la carriera diplomatica dopo tre anni, lavorando anche in ambasciate importanti come Vienna e Bratislava. Nel 2004 diventa la prima donna a ricoprire il ruolo di capo dell’Unità di crisi della Farnesina in un momento storico in cui ci sono da fronteggiare episodi delicati come i rapimenti di italiani in Iraq e Afghanistan.
La carriera politica: nel 2018 poteva essere premier
Dal 2008 al 2012 ricopre il ruolo di direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo, mentre dal 2013 al 2015 passa alla direzione generale per le Risorse e l’innovazione. Dopo la promozione ad ambasciatore di grado nel 2014, nel 2015 diventa capo di gabinetto di Gentiloni agli Esteri. L’anno dopo diviene la prima donna segretario generale della Farnesina e ha modo di accrescere il proprio prestigio tanto da essere stata più volte candidata al ruolo di ministro degli Esteri e addirittura a quello di presidente del consiglio nel 2018. Ora il ruolo a capo dei servizi segreti per volere del premier Draghi.