La Germania è pronta a prolungare le restrizioni fino al 18 aprile
La Germania è pronta a prolungare le restrizioni fino al 18 aprile, introducendo un’ulteriore stretta per le aree più colpite dal virus.
La Germania di Angela Merkel è pronta a fare un passo indietro sull’allentamento delle misure di contenimento in vigore dalla metà del dicembre scorso, nello stesso periodo in cui anche l’Italia si avviava verso una chiusura totale in vista del Natale. La Germania aveva delineato un piano d’azione ben preciso, con un lockdown destinato a concludersi il 28 marzo prossimo, ma coi primi allentamenti graduali delle restrizioni a partire dalla prima settimana di marzo.
Così è stato. Dall’8 marzo scorso, per la prima volta in più di due mesi, si è iniziato ad allentare in base all’incidenza settimanale dei contagi ogni 100mila abitanti. Sotto ai 100 casi ogni 100mila abitanti i commercianti avevano la possibilità di riaprire su appuntamento, sotto ai 50 casi ogni 100mila abitanti era invece possibile riaprire al pubblico senza appuntamento, ma limitando comunque gli ingressi.
In modo simile anche musei e gallerie d’arte sono potute tornare in attività, così come parrucchieri e barbieri, mentre i cittadini hanno potuto riprendere ad incontrare almeno un altro nucleo familiari oltre al proprio nei luoghi chiusi, pur col limite di 5 adulti.
L’incidenza dei casi è salita dopo le prime riaperture
L’obiettivo della Germania era quello di continuare con gli allentamenti fino al 28 marzo, giorno in cui il lockdown si sarebbe considerato concluso. Qualcosa, però, non ha funzionato: se l’incidenza nazionale era di 68 casi ogni 100mila abitanti l’8 marzo scorso, oggi l’incidenza settimanale ha toccato quota 107,3 casi ogni 100mila abitanti (in Italia secondo l’ultimo monitoraggio della cabina di regia nel periodo 12-18 marzo 2021 eravamo a più del doppio, 264 casi per 100.000 abitanti), superando il limite dei 100 casi ogni 100mila abitanti fissato dalle autorità tedesche.
Oggi quel limite è stato superato da 10 stati federali su 16. La città di Amburgo è tornata in lockdown totale da sabato scorso e anche la città di Colonia ha ripreso a stringere le misure, rendendo di nuovo obbligatorie le mascherine FFP2 al chiuso e all’aperto e rendendo necessario un test negativo per visitare musei e gallerie d’arte.
Restrizioni in Germania in vigore fino al 18 aprile
Di fronte a questo aumento dei casi la Germania è pronta a prolungare il lockdown fino al 18 aprile prossimo, con qualche modifica rispetto alle misure attualmente in vigore. Questo non significa che l’intera Germania tornerà in lockdown, ma che resteranno in vigore gli indicatori che, a seconda dell’incidenza settimanale dei contagi, faranno scattare in automatico le misure restrittive nelle aree più colpite dal virus. Le misure più restrittive entreranno in vigore per le zone con più di 100 contagi ogni 100mila abitanti, mentre nelle aree in cui l’incidenza è inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti potranno restare in vigore le misure meno restrittive.
La novità al vaglio in queste ore, però, consiste nel coprifuoco notturno fino alle 5 del mattino per le zone più colpite dal virus, così come la chiusura delle scuole nel caso in cui studenti e insegnanti non potranno sottoporsi a tamponi due volte a settimana. La decisione non dorrebbe tardare ad arrivare.
Oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel incontrerà i governatori dei 16 Stati federati della Germania e già in giornata dovrebbe annunciare il prolungamento delle restrizioni fino al 18 aprile, fissando così le limitazioni agli spostamenti dei cittadini anche per il periodo della Pasqua.