Grillo e Conte a Bibbona: sta nascendo il nuovo M5S
Beppe Grillo e Giuseppe Conte hanno trascorso la domenica a Marina di Bibbona, nella villa del comico genovese, per il rilancio del Movimento
Il nuovo Movimento 5 Stelle nascerà probabilmente a partire dal vertice di ieri tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Il fondatore del M5S e l’ex presidente del Consiglio, si sono ritrovati a Marina di Bibbona (Livorno), presso la villa del comico genovese. Ad immortalarli un lettore del Fatto Quotidiano, che ha inviato al giornale lo scatto che li ritrae sulla spiaggia preferita da Grillo. Secondo la prima ricostruzione, dopo la caduta del governo e gli incontri interlocutori di febbraio, i due si sono ritrovati faccia a faccia per la prima volta e per un periodo prolungato. Dopo aver pranzato a Villa Corallina, Beppe Grillo e il professore si sono spostati sulla spiaggia dove sono rimasti per circa tre ore.
Secondo quanto riferisce La Repubblica, la villa del comico doveva essere il teatro del vertice per la rinascita grillina già la settimana scorsa, ma una fuga di notizie aveva convinto Grillo a rinviare, incontrando comunque l’ex premier in un albergo romano assieme agli altri vertici del Movimento. Dopo un incontro sostanzialmente “pubblico”, però, il fondatore del M5S ha convocato Conte per un faccia a faccia privato. È ormai fin troppo delineata la strategia del partito, che ormai molto lontano dagli estremismi dei “Vaffa day”, si sta collocando nella tradizione liberale di centrosinistra.
Il nuovo M5S del professore
Conte, sin dalla caduta del suo secondo governo, aveva dato massima disponibilità ai pentastellati (“nelle forme che voi riterrete opportune”) e a tutta la coalizione di centrosinistra. Una disponibilità che Grillo vuole raccogliere per evitare che dopo le scissioni per la fiducia a Draghi, il partito sia relegato ad una minoranza che non avrebbe che un ruolo marginale nella vita politica futura dell’Italia. I “grillini” vogliono dunque sfruttare il consenso raccolto in prima persona dal professor Conte, “l’avvocato degli italiani”, come si era egli stesso definito, per puntare innanzitutto al 20% di cui lo accreditano i sondaggi se alla guida ci sarà davvero l’ex presidente del Consiglio.
Il programma di Conte e il nuovo simbolo
La tabella di marcia prevede che Conte presenti una sorta di suo programma per il rilancio del Movimento 5 Stelle. Un programma che sarà basato inevitabilmente sulla svolta “green” e che ripartirà da alcuni capisaldi dell’azione del governo Conte bis. In mezzo ci sarà il nuovo simbolo e la questione economica da risolvere con Casaleggio. L’idea è quella comunque di fare presto, poiché il nuovo M5S di Conte vuole porsi anche come voce critica all’interno della maggioranza Draghi. Già il fatto di aver assegnato a consulenti esterni la stesura del Recovery, non è una scelta che sta facendo fare i salti di gioia ai pentastellati, che anche da qui potrebbero ricominciare la scalata verso percentuali migliori da quelle attuali.