I negazionisti in piazza a Roma: almeno un fermo e diversi identificati
Centinaia di persone in piazza a Roma contro lo stato di emergenza e l’obbligo di indossare la mascherina. Decine di manifestanti identificati.
Roma invasa dai negazionisti. È una giornata particolare quella che sta vivendo oggi la Capitale, con tre diverse manifestazioni in tre diversi luoghi della città e con un aspetto in comune: i partecipanti si schierano contro la cosiddetta “dittatura sanitaria” che sarebbe stata imposta dal governo in uno dei momenti di maggiore difficoltà del Paese, e del Mondo intero, da decenni a questa parte.
A San Giovanni, la piazza che generalmente viene riservata agli eventi più grandi, si sono ritrovati i partecipanti alla marcia della liberazione che raccoglie il gruppo più variegato di persone, da chi si vuole ribellare all’obbligo di indossare la mascherina a chi si scaglia contro il 5G, passando da chi vuole vuole dire addio all’euro e chi chiede la sospensione immediata dello stato di emergenza in vigore fino al 31 gennaio 2021.
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L’evento, che vede il supporto di Rosita Celentano e di Enrico Montesano – che però si sono ben guardati dal prendervi fisicamente parte – può vantare tra le fila anche la discussa ex M5S Sara Cunial e i sindacati dell’UGL dei Vigili Urbani di Roma.
Gli organizzatori precisano che non si tratta di una manifestazione contro le mascherine, ma che i partecipanti – invitati anche dal palco ad indossare le mascherine e rispettare le regole anti-COVID in vigore, anche se non tutti si sono adeguati – rivendicano la libertà di scelta terapeutica, vale a dire di fare ciò che vogliono anche durante un’emergenza sanitaria, incuranti del potenziale pericolo a cui potrebbero esporre le persone più a rischio.
Ben più integralisti, invece, i partecipanti alle altre due manifestazioni, che vedono entrambe il supporto e la partecipazione degli estremisti di destra di Forza Nuova. Alla Bocca Della Verità si sono radunati i Gilet Arancioni guidati dall’ex carabiniere Antonio Pappalardo, mentre al Colosseo Quadrato, in zona Eur, è in programma un sit-in con comizio degli estremisti di destra del Partito Nazionale, che non a caso hanno scelto il Palazzo della Civiltà Italiana come luogo di ritrovo.
Decine di persone identificate
Le forze dell’ordine, in stato d’allerta vista le regole in vigore e la natura degli eventi quotidiani, hanno identificato decine di persone e hanno fermato almeno una persona quando, di fronte alla richiesta dei militari di indossare la mascherina, si è rifiutata ed ha anche cercato di evitare di farsi identificare e fornire i suoi documenti. Di fronte alla resistenza dell’uomo, un 35enne romano, le autorità lo hanno portato via dalla piazza.