Istat: disoccupazione giù ad agosto, ma i livelli pre-Covid sono lontani
Leggero calo del tasso di disoccupazione ad agosto secondo l’Istat, i numeri sono comunque peggiori del periodo antecedente il lockdown
Lieve calo della disoccupazione nel mese di agosto: da 9,8% a 9,7%, comunica l’Istat. L’Istituto di statistica sottolinea che rispetto a luglio sono diminuite di 23mila unità le persone in cerca di un lavoro e il dato riguarda principalmente le donne e gli over 25. Non sono buone le indicazioni provenienti dal tasso di disoccupazione giovanile, che sale dal 32,1% per la fascia di età compresa tra 15 e 24 anni (+0,3% rispetto al mese di luglio).
Dal report Istat emerge anche un lieve calo degli inattivi ad agosto dal 35,6% di luglio al 35,5%. Positivo il trend degli occupati soprattutto tra uomini e lavoratori autonomi: su base mensile l’occupazione cresce dello 0,4% ovvero di 83mila unità, ma su base annua la diminuzione è dell’1,8%, 425mila unità. I lavoratori permanenti crescono dello 0,9% (+135mila), mentre sono in flessione i dipendenti a termine (-14%, 425mila) e gli indipendenti (-2,5%, -135mila).
Istat: occupazione non torna ai livelli pre-Covid
Nonostante qualche dato incoraggiante, l’occupazione non torna ai livelli pre-Covid: gli effetti del lockdown continuano a farsi sentire e rispetto a febbraio lavorano 350mila persone in meno. Rimane più alto il numero di persone alla ricerca di un’occupazione (70mila in più), ma anche quello degli inattivi (250mila in più). Se si analizzano i dati su base trimestrale, l’effetto lockdown è ancora evidente: nel trimestre giugno-agosto il livello di occupazione risulta inferiore dello 0,2% (56mila persone in meno) rispetto al trimestre precedente. Crescono, contestualmente, le persone in cerca di occupazione (+20,6%, 417mila unità) e scendono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,7%, 386mila). Il tasso di occupazione complessivo ad agosto 2020 è del 58,1%, con un +0,2% su base mensile.