Lamorgese positiva, Salvini: “Se ha violato le regole deve dimettersi”
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese è positiva al Covid e secondo il suo predecessore deve dimettersi se non ha rispettato le regole.
Durante il Consiglio dei Ministri sul Recovery Plan di ieri, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese è stata invitata dai suoi collaboratori a dare un’occhiata allo smartphone. Si è accorta intanto di aver perso la telefonata del medico della polizia, che le aveva poi mandato anche un messaggio su WhatsApp, e poi ha letto un tweet della testata giornalistica romana Il Tempo che dava la notizia: Lamorgese è positiva al Covid.
È così che la ministra ha scoperto la sua positività al coronavirus, dopo aver fatto il tampone nella mattinata di ieri. Non ha alcun sintomo, non ha avuto incontri sospetti e si era sottoposta ad almeno una decina di tamponi negli ultimi giorni. Ne fa uno prima e dopo ogni incontro istituzionale, sia in Italia sia all’estero e limita al minimo i suoi contatti. Eppure, a meno che non salti fuori che è un falso positivo, a quanto pare ha contratto il coronavirus.
Tra coloro che hanno commentato la sua positività al virus c’è anche il suo predecessore al Viminale, Matteo Salvini, leader della Lega e dunque all’opposizione di questo governo giallorosso, che ha detto:
Auguri di pronta guarigione al ministro Lamorgese. Una volta guarita, che è la cosa più importante, bisognerà chiarire se sia vero – come scrivono alcune fonti – che abbia disubbidito alle disposizioni del suo stesso governo, andando in Consiglio dei Ministri senza attendere il risultato del test, mettendo così a rischio la salute di altre persone.
Poi Salvini ha rincarato la dose e ha aggiunto:
Il ministro che controlla e multa gli italiani che non rispettano le regole, non può essere la prima a non rispettarle: in questo caso le dimissioni sarebbero dovute.
In questo caso sembra però un po’ il bue che dice “cornuto” all’asino. Chi non ricorda le sue marachelle da ministro dell’Interno, quando, per esempio, approfittava della disponibilità dei poliziotti per far fare un giro sulla moto d’acqua a suo figlio adolescente?