L’Ordine dei medici chiede il lockdown totale in tutto il paese

I medici chiedono il lockdown totale. Intanto dopo le polemiche sui dati, salta l’aggiornamento dell’ISS. Le misure dell’ultimo Dpcm sono già vecchie?

8 Novembre 2020 22:33

A fronte dei numeri dell’epidemia e della crescente pressione sul sistema sanitario nazionale, l’Ordine dei medici chiede al governo “il lockdown totale in tutto il paese”. Questa la posizione espressa al Gr2 Rai dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli che ha parlato della carenza di medici specialisti, con 23.000 laureati in attesa di potersi specializzare e le graduatorie bloccate dai ricorsi. Ammetterli tutti, dice Anelli: “Sarebbe una boccata d’ossigeno per il sistema”.

La carenza è ad oggi di 5.000-7.000 medici, con tendenza ad aumentare: “Abbiamo 23.000 medici che hanno partecipato al concorso di specializzazione, bloccato da ricorsi. Inserire tutti i 23.000 nel sistema sarebbe una grossa boccata di ossigeno. Non avremmo medici specialisti ma avremmo un ausilio da questi colleghi, però sono sempre medici. In questo momento di grande emergenza questo serve” spiega Anelli.

La Federazione nazionale dei medici è comunque contraria a “convertire” alla cura del Covid medici specializzati in altri settori: “Se un oculista deve diventare un internista qualcosa non funziona. La formazione non è un optional” chiarisce il presidente della Fnomceo.

Speranza: sarebbe reato grave falsare i dati

A Mezz’ora in più su Rai Tre oggi il ministro della Salute Roberto Speranza ha chiesto di tornare allo spirito di marzo, cioè di ridurre al massimo le relazioni sociali, replicando poi alle polemiche sui dati che alcune regioni falserebbero per non subire ulteriori restrizioni: “Le scelte fatte dalla cabina di regia, a cui partecipano anche le Regioni, sono sulla base di dati che per legge siamo obbligati a pubblicare. Lavoriamo sui 21 parametri che definiscono i fattori di rischio, incrociati con l’indice Rt. I dati nascono dalle Regioni, sarebbe reato grave darli falsi. Vengono processati dalla cabina di regia”.

Intanto l’aggiornamento settimanale del venerdì dell’Istituto superiore di sanità per la prima volta è saltato mentre in queste ore anche tutto l’Alto Adige diventerà zona rossa: “L’andamento epidemiologico lo impone” ha detto il governatore Kompatscher. Le misure dell’ultimo Dpcm 5 novembre sono da considerarsi già vecchie?

Attualità