Lombardia, da lunedì 26 ottobre didattica a distanza in tutte le scuole superiori (con eccezioni)
Ordinanza del governatore della Lombardia Attilio Fontana: dal 26 ottobre didattica a distanza per tuttele scuole superiori con eccezioni.
In Lombardia, oltre al coprifuoco, arriva anche l’obbligo di didattica a distanza per tutte le scuole superiori. Lo ha deciso oggi il governatore Attilio Fontana con una nuova ordinanza in cui si legge che le scuole superiori devono fare in modo, dal 26 ottobre, di “assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza per lezioni mediante la didattica a distanza”. Questo significa che da lunedì prossimo i liceali resteranno a casa e dovranno fare lezione attraverso il computer, anche se ci sono delle eccezioni.
In particolare, viene specificato riguardo le scuole superiori:
Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado devono realizzare le proprie attività in modo da assicurare, dal 26 ottobre, il pieno svolgimento della didattica a distanza per le lezioni, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla e fatti salvi eventuali bisogni educativi speciali. Agli altri istituti è raccomandato di realizzare le condizioni tecnico-organizzative nel più breve tempo possibile, per lo svolgimento della didattica a distanza. Le attività di laboratorio possono continuare ad essere svolte in presenza. Si raccomanda che i dirigenti degli istituti scolastici organizzino e differenzino gli ingressi a scuola; a tal fine gli Uffici di ambito territoriale (UAT), in raccordo con gli Uffici scolastici regionali (USR), assicurano lo stretto coordinamento con le Agenzie del TPL ed i sindaci degli ambiti di riferimento.
Quindi si dà il tempo alle scuole che non sono ancora organizzate per la didattica a distanza di mettersi in regola anche dopo il 26 ottobre, ma comunque nel minor tempo possibile, mentre le attività di laboratorio si possono svolgere ancora in presenza.
L’ordinanza di Fontana che entra in vigore domani, 22 ottobre, e resta efficace fino al 13 novembre, prevede anche: limitazioni agli spostamenti dalle 23 di sera alle 5 del mattino (il coprifuoco); chiusura delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei weekend (tranne che per negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie); misure per evitare affollamento negli esercizi di somministrazioni di alimenti e bevande e nei negozi; divieto di svolgere fiere di comunità e sagre.
Sono poi stati fatti ulteriori chiarimenti in merito a quanto già previsto dalla precedente ordinanza in vigore dal 16 ottobre, in particolare in relazione, appunto, alla didattica a distanza nelle scuole secondarie, alla sospensione delle gare provinciali e regionali di sport di contatto dilettantistico, per il quale però si possono svolgere allenamenti individuali. Inoltre ci sono altre misure anti-assembramento che includono i divieti di consumare alcolici nelle aree pubbliche.