Migranti, UE: “Alleggeriremo il peso sui Paesi di primo ingresso”

La Commissione UE guidata da Ursula von der Leyen è pronta a superare il sistema di Dublino sulla gestione dei flussi di migranti e fornire maggiore supporti ai Paesi di primo arrivo come l’Italia.

La proposta di nuovo patto sulle migrazioni e sull’asilo, approvata oggi dal collegio dei commissari a Bruxelles, prevede un sistema di contributi flessibili di solidarietà nei confronti dei Paesi UE che sono la prima destinazione dei migranti, come l’Italia appunto:

A seconda delle diverse situazioni negli Stati membri e delle fluttuanti pressioni migratorie, la Commissione propone un sistema di contributi flessibili da parte degli Stati membri.

Al momento si tratta di una proposta e i dettagli sono ancora da definire, ma si parla di supporto sul fronte del ricollocamento dei richiedenti asilo al supporto per il rimpatrio delle persone che non hanno diritto di restare in UE.

La collaborazione, spiegano dall’UE, sarà inizialmente su base volontaria, ma “contributi più stringenti saranno richiesti in tempo di pressione su singoli Stati membri, sulla base di una rete di sicurezza. Il meccanismo di solidarietà coprirà varie situazioni, incluso lo sbarco di persone dopo operazioni di ricerca e soccorso, pressione, crisi e altre circostanze specifiche“.

Nel presentare la proposta, che dovrà passare al vaglio del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo, Ursula von der Leyen ha precisato che è giunto il momento per l’Europa di “lasciarsi alle spalle le soluzioni ad hoc e mettere in piedi un sistema di gestione delle migrazioni prevedibile ed affidabile“:

Le migrazioni sono sempre state un fatto in Europa e lo saranno sempre. Per secoli hanno dato forma alle nostre società e a molte delle nostre vite. E sarà sempre così. È un fenomeno complesso e l’intero sistema per affrontarlo in Europa non funziona più. Il pacchetto della Commissione sulle migrazioni e l’asilo che presentiamo oggi offre un nuovo inizio.