Maradona, l’omaggio della politica: “Ha scritto pagine indimenticabili”
Le reazioni del mondo politico alla morte di Diego Armando Maradona. Il presidente della Camera Roberto Fico racconta un aneddoto personale…
La politica, da destra a sinistra, piange la morte di Diego Armando Maradona, deceduto per un arresto cardiorespiratorio oggi nella sua casa di Buenos Aires. Ma è anche il governo ad omaggiare la dipartita del campione. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Twitter scrive: “Il mondo intero piange la scomparsa di Maradona, che con il suo talento ineguagliabile ha scritto pagine indimenticabili della storia del calcio. Addio eterno campione”.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook saluta così il Pibe de oro: “Il più forte di sempre. Addio campione”. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti sempre sui social dice: “Il mondo oggi perde uno dei calciatori più forti della storia. Diego Armando Maradona, un’icona del nostro tempo. Buon viaggio”. E Matteo Salvini twitta: “Un genio unico, assoluto e irripetibile del calcio mondiale. Una preghiera”.
Il presidente della Camera Roberto Fico, da sempre tifoso del Napoli, invece saluta Maradona ricordando sulla sua pagina Facebook un aneddoto personale.
La prima volta che andai allo stadio San Paolo fu insieme a mio padre per vedere Napoli-Juventus.Ero nei distinti. In porta c’era Tacconi. Pioveva a tratti e il campo era un pò fangoso. Il risultato non si sbloccava e si era sempre sullo zero a zero. Ad un certo punto c’è un fallo nell’area della Juventus e l’arbitro fischia punizione in due in area. Maradona dice al suo compagno toccami la palla. Lo stadio è avvolto da un silenzio tombale, segnare da lì, è non solo praticamente impossibile, ma contrario alle leggi della fisica. Una palla da quella posizione non può mai entrare in porta. L’arbitro fischia, piccolo passaggio, Maradona tira, la palla sale e poi scende come un fulmine dritta nel set. Lo stadio esplode e io vengo travolto dai mille abbracci dei distinti. L’impossibile non esiste. Questo è Diego Armando Maradona.
Fico conclude così: “Napoli ti sarà sempre grata per quegli anni indimenticabili, scolpiti nei cuori di tutti noi. Ciao Diego! Oggi sei definitivamente e a pieno titolo nella storia”. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha proposto di intitolare lo stadio San Paolo a Diego Armando Maradona.