Primo scontro nel governo. Garavaglia attacca Speranza sullo stop allo sci
Il Ministro leghista Garavaglia va all’attacco di Fontana dopo l’ordinanza per fermare lo sci fino al 5 marzo. E lo fa in modo plateale.
Il primo atto ufficiale del governo di Mario Draghi mette già in evidenza tutti i problemi di un esecutivo formato da forze che fino a ieri erano in aperta opposizione. A neanche tre giorni dal giuramento, e senza aver ancora portato a casa la fiducia di Camera e Senato, il centrodestra è già partito all’attacco di Speranza, colpevole di aver prorogato fino al 5 marzo la chiusura degli impianti sciistici, tagliando di fatto le gambe alla stagione sciistica che si avvia verso la sua conclusione.
Se in mattinata la polemica si era fermata ai governatori delle Regioni più colpite da questo slittamento, nel pomeriggio il leghista Massimo Garavaglia, Ministro per il Coordinamento di iniziative nel settore del turismo, si è recato a Milano per affiancare il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana nella conferenza stampa ed attaccare frontalmente l’esecutivo di cui fa parte da neanche tre giorni:
Occorre capire l’entità del danno subito dagli operatori della montagna. C’è stato un danno provocato da una scelta del Governo e i danni vanno indennizzati, non bisogna parlare di ristori ma di indennizzo.
Secondo il neo Ministro Garavaglia “occorre dare una risposta concreta subito, già nel prossimo decreto. Deve arrivare il decreto ristori 5 e servono concretamente risposte da subito. Le prime risposte devono già essere nel testo del decreto in modo che siano operative da subito e non in sede di conversione con degli emendamenti“.
La replica di Speranza al ministro Garavaglia e la posizione del PD
Garavaglia non ha scelto la strada della discrezione, non si è rivolto direttamente a Draghi o ha affrontato la questione in Consiglio dei Ministri, ma ha deciso di optare per la soluzione più plateale. Una conferenza stampa con uno dei governatori più critici del presidente esecutivo, ma anche uno dei governatori più criticati per il modo in cui ha gestito la pandemia in questi ultimi 12 mesi.
Di fronte ad un attacco più plateale, il Ministro Speranza, forte del parere del Comitato Tecnico Scientifico ha replicato con una breve dichiarazione all’ANSA: “Mai fatto polemiche in questi mesi. E non ne faccio ora. Dico solo che la difesa del diritto alla salute viene prima di tutto“.
Via Twitter in serata è intervenuto anche il segretario nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, che ha chiesto al governo di muoversi per predisporre subito gli indennizzi per le categorie colpite da questa nuova ordinanza: “Il danno per l’economia dello sci e della montagna è davvero immenso. Il governo subito si adoperi per indennizzi e ristori a chi è stato colpito. Questa è la priorità assoluta“.